PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] con l’Italia, dovuto a ragioni tanto politiche quanto personali. Da un lato, la situazione complessiva era radicalmente mutata: nel 1555 la pacediAugusta tra l’imperatore e i principi protestanti e la contemporanea ascesa al soglio pontificio ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] fu nominato visitatore apostolico del monastero cistercense di Salem, nella diocesi di Costanza, con il segreto incarico di tutelare gli interessi della S. Sede alla conferenza dipacediAugusta che doveva tentare di porre fine alla guerra dei Sette ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] . Perciò il Commendone era grandemente incerto sull'atteggiamento da prendere nei riguardi di una conferma da parte della Dieta della pacediAugusta del 1555: se in linea di principio la opposizione pontificia ad essa rimaneva indiscussa, in linea ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] la Dieta, che si concluse, tre settimane più tardi, con il riconoscimento ufficiale del protestantesimo nell'Impero (pacediAugusta), suggellando così la rottura dell'unità cristiana in Europa.
Nell'istruzione per la missione in Polonia, redatta ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] del legato, sostenendo in netta minoranza posizioni di intransigente chiusura contro il riconoscimento romano della pacediAugusta del 1555.
Nel 1572 ebbe occasione di sperimentarsi sul terreno diplomatico di un'altra area difficile d'Europa, la ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] e dai giudizi degli uomini più vicini al papa.
La pacedi Madrid tra Carlo V e Francesco I (14 genn. 1526 faceva presente quali fossero le richieste dei luterani alla Dieta diAugusta: comunione sotto le due specie, abolizione del celibato per ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] riconoscere lo stato di fatto e decise perciò di intervenire per riportare la pace nel paese mediante l'invio di un legato a latere al "reservatum ecclesiasticum" contemplato dalla pacificazione diAugusta. Altri successi si registrarono con il ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] Venezia sono da ravvisarsi nella mutata direzione politica di Paolo III a seguito della pacedi Crépy (18 sett. 1544). Dopo la imperiali a Bologna, il 15 maggio 1548 pubblica l'Interim ad Augusta. Paolo III pensa ad una diversa città veneta (Vicenza o ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] per la candidatura dell'elettore di Sassonia e re di Polonia Federico Augusto, mentre la parte francese avanza Ad un piano più organico penserà B. XIV, all'indomani della pacedi Aquisgrana. Anche qui egli ravviva e stimola una tradizione, ed ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] all'appellarsi del duca mantovano a una clausola della pacedi Costanza, in virtù della quale è in Italia che , al seguito del cardinale Ludovico Madruzzo legato apostolico alla Dieta d'Augusta, è a Loreto proprio il 25 marzo, nel giorno dell'Annuncio ...
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cuius regio eius religio
〈kùius rèǧo èius relìǧo〉 (propr. «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»). – Formula (fine sec. 16°) con la quale si designò l’obbligo – definito dalla pace di Augusta (1555) – dei sudditi di seguire la...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...