AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , che, se procurò alla diplomazia pontificia un importante successo con la stipulazione della pacediAquisgrana, che metteva fine alla guerra di devoluzione, non conseguì però il grande obiettivo per il quale concordemente si prodigavano Clemente ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] madre. Vi restò anche dopo la pacediAquisgrana (18 sett. 1748) preoccupandosi, oltreché di divertirsi, di trovare buoni partiti per le figlie: Maria Teresa sposò il duca di Penthièvre e Fortunata il principe di Borbone-Conti. Restò in Francia fino ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...]
Nel notevole risveglio culturale che seguì la pacediAquisgrana e il ritiro delle truppe tedesche dal vendute all'imperatore furono destinate al medagliere imperiale a Vienna; ma di esse non si trova traccia sicura nei cataloghi G. Arneth, Das ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] protrasse fino al 1748, quando con la pacediAquisgrana l'imperatrice, pur costretta a nuove rinunce territoriali (Parma, Piacenza e Guastalla furono cedute a don Filippo, figlio di Filippo V di Spagna), ebbe finalmente riconosciuti i suoi diritti ...
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Maresciallo e uomo politico francese (Villefranche-de-Rouergue 1684 - Versailles 1761), si distinse nella guerra di successione di Spagna e fu nominato (1718) maresciallo di campo. Essendo amico del reggente, [...] perché il fratello Louis-Charles-Armand (1693-1747) fu sconfitto e ucciso all'Assietta. Fu la riconferma della sua fama: duca e pari dopo la pacediAquisgrana (1748), fu poi (1758) segretario di stato per la Guerra: propugnò alcune riforme militari. ...
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Patriota corso (Corte 1710 - ivi 1753). Si segnalò tra i primi energici capi ribelli a Genova. Divenuto re della Corsica Teodoro di Newhoff, fu nominato segretario di stato col titolo di conte, poi presidente [...] Anglo-Sardi, combatté i Franco-Genovesi e continuò nella lotta anche dopo la pacediAquisgrana (1748). Proclamato generale della nazione al principio del 1753, era padrone di buona parte dell'isola, allorché fu assassinato per vendette locali con la ...
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Quarto figlio (Madrid 1720 - Alessandria 1765) di re Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, fratello di Carlo, re di Napoli e di Sicilia e poi di Spagna; partecipò alla guerra di successione austriaca [...] e si distinse nelle campagne d'Italia del 1743-45. Ottenuto, con la pacediAquisgrana, il ducato di Parma e di Piacenza e quello di Guastalla, migliorò le condizioni politiche, economiche e intellettuali dello stato, grazie all'illuminata opera ...
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Patrizio genovese (n. 1710 - m. 1792); rappresentante diplomatico (1743-48) della repubblica di Genova a Vienna, all'Aia, a Parigi; ebbe per primo notizia del trattato di Worms ai danni di Genova; partecipò [...] al congresso per la pacediAquisgrana. ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] non esitando talvolta a pregiudicare la pace e gli equilibri internazionali di tutta Europa. D'altra parte essere il corollario. Dai preliminari di Nizza nel luglio 1748 alla conclusione dei negoziati diAquisgrana (18 ottobre dello stesso anno) ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] del F. a Napoli, L. von Neipperg, portò, grazie alla rinuncia di Vienna alla reversione di Parma, ad una sostanziale modifica dell'assetto italiano fissato dalla pacediAquisgrana; nello stesso tempo, con il rafforzamento delle due linee dinastiche ...
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