DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Volpicella, p. 4), mentre si. avviavano le trattative ufficiali dipace con Roma, che ancora una volta aveva capovolto a suo f. 26v, l'altro nel cod. 678 [I. 72] della Bibl. Augustadi Perugia, f. 38r). Del D. poeta ci sono rimasti solo i due ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] pace delle simpatie fasciste), egli fece compiere un notevole passo avanti al dibattito, sbarazzandosi di una nozione ambigua e "pericolosa" - quella di laurea honoris causa di cui vennero insigniti, presso l'univ. G. Augustadi Göttingen nel 1937, ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] i grandi suoi figli del passato: Giulio Cesare, Augusto, Pompeo, Scipione, Muzio Scevola ed altri. Se potrà porre termine allo stato crudele della guerra e inaugurare un tempo dipace. Quando poi questo re voluto da Roma e creato dall'imperatore ...
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cuius regio eius religio
〈kùius rèǧo èius relìǧo〉 (propr. «di chi [è] la regione, di lui [sia] la religione»). – Formula (fine sec. 16°) con la quale si designò l’obbligo – definito dalla pace di Augusta (1555) – dei sudditi di seguire la...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...