Cittadina veneta in provincia di Belluno, di origine antichissima, posta sul versante meridionale di uno sprone del monte Telva (m. 560), detto localmente Collina delle Capre (m. 325), formato da scaglia [...] del vescovo Adamo di parte imperiale (1174). Il suo successore, Druso da Camino, riconduce la pace nella conturbata città industre e pacifica, le sorti di Venezia.
Nel 1797 fu occupata da Bonaparte e dopo Campoformio cadde in mano dell'Austria. ...
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LA FAYETTE, Marie-Joseph-Paul-Roch-Yves-Gilbert de Motier, marchese di
Roberto Palmarocchi
Generale e uomo politico francese, nato al castello di Saint-Roch de Chavaniac (Alvernia) il 6 settembre 1757, [...] fu condotto nel maggio 1794 in quella di Olmütz, dove rimase più di tre anni. Liberato dopo Campoformio, il 18 settembre 1797, non gli fu permesso di rientrare in Francia, avendo aspramente disapprovato il colpo di stato del 18 fruttidoro. Ritornò in ...
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PRESBURGO (ted. Pressburg)
Francesco Lemmi
Nome tedesco della città di Bratislava (v.): sotto il nome di Presburgo è nota la pace ivi firmata il 26 dicembre 1805 fra Napoleone e l'imperatore d'Austria [...] parte rimanente della Brisgovia, l'Ortenau, la città di Costanza e la commenda di Mainau; al regno d'Italia tutti i territorî veneti di S. Marco che l'Austria aveva avuti a Campoformio e a Lunéville. Per contro, acquistò Salisburgo e Berchtolsgaden ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] specioso pretesto che è delitto mutare il carattere di questa Città […]. Con buona pace loro io trovo che hanno torto. Venezia è ultimi anni dell’Ottocento nella casa di Teodoro Correr: si intitolava «Da Campoformio a Vittorio Veneto» e illustrava ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] di Costantino, che nell’episodio seguente è ricordato come l’uomo che «portò pace alla Chiesa»6.
Di «Il sogno di Costantino: / affidare con tragica insolenza il destino / delle armate al bianco di una piuma» (R. Roversi, Dopo Campoformio, Torino 1965, ...
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BATTAGLIA (Battagia), Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia verso la metà del sec. XVIII. Poco sappiamo, ed è dato significativo delle modeste condizioni della famiglia, della sua prima giovinezza, [...] dello Stato veneto e il suo diritto alla discussione sulla pace.
In quei mesi decisivi, nel settembre e ottobre del di Venezia e l'assolutismo illuminato, Venezia 1950, pp. 211 s., 220, 222-226, 245-247, 249; R. Cessi, Da Leoben a Campoformio ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] Capuzzo, Da "fedelissima" a "irredenta": l'autonomia della città di Fiume, in L'autonomia fiumana (1896-1947) e la figura di R. Zanella, Trieste 1997, pp. 19-49; C. Ghisalberti, Da Campoformio a Osimo. La frontiera orientale tra storia e storiografia ...
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VALERIANI, Giuseppe
Cecilia Carnino
– Nacque a Venezia nel 1765.
La data di nascita si desume da una sua lettera inviata al naturalista bellunese Tomaso Antonio Catullo nel 1845, nella quale Valeriani [...] veneto (Archivio di Stato di Milano, Atti di governo, Albinaggio, p. a., b. 6). Nell’estate di quell’anno ambì, sollecitando a tal fine anche l’aiuto dell’amico Vincenzo Dandolo, alla carica di giudice dipace e poi di ispettore di polizia (lettera ...
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