PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e Piacenza
Natale Carotti
Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale Alessandro, poi papa Paolo III. Adolescente fu educato nelle lettere dall'umanista Molosso. [...] difese come gonfaloniere e assiduamente vigilate. Durante le trattative per la pacediCrépy, e dopo, egli si volge ostentatamente verso la parte imperiale cercando di rendersi utile a Carlo e di agire presso la corte cesarea per mezzo del suo abile ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] pacifica, non volendo essere accusato, mentre la Germania si mostrava inquieta, della violazione della pacediCrépy (che era stata stipulata il 18 sett. 1544 sulla base della tregua di Nizza del 1538).
G. si trovò, a quel punto, in un vicolo cieco ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] con il cardinal nipote, che però non pregiudicò i rapporti con il pontefice: conclusa nella tarda estate del 1544 la pacediCrépy, fu convocato nuovamente il concilio in Trento e il Cervini fu nominato legato insieme con i cardinali Reginald Pole e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] .
I prodromi dell'azione diplomatica svolta dal D. a Venezia sono da ravvisarsi nella mutata direzione politica di Paolo III a seguito della pacediCrépy (18 sett. 1544). Dopo la riconciliazione tra Francia e Spagna il problema più importante per la ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] alle consegne neutraliste senza dunque ottenere nulla se non attestati di stima e una calorosa accoglienza.
Tornato a Roma si occupò di ordinaria amministrazione sino a quando con la pacediCrépy (18 sett. 1544) e la conseguente pacificazione tra le ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] : da quando i Francesi avevano negato a Carlo V il sussidio per la guerra smalcaldica previsto dalle clausole della pacediCrépy, essi si erano deteriorati, tanto più - aggiunge il D. - se l'imperatore "ha in qualche modo potuto odorare" ciò ...
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GAMBARA, Uberto
Giampiero Brunelli
- Nacque a Brescia all’inizio di febbraio del 1489 dal conte Gianfrancesco e da Alda Pio di Carpì. Apparteneva a una famiglia eminente di parte ghibellina ed ebbe [...] avrebbe preteso la consegna delle loro fortezze.
Fino a quando non fu firmata la pacediCrépy (settembre 1544), il G. continuò a vigilare sui rischi di invasione della Legazione. Quindi tornò a Roma dove, insieme con Apollonio Filareto, segretario ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandro Cavagna
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento il tessuto della cristianità si lacera in diverse chiese [...] strumento decisivo per l’affermazione dell’autorità pontificia e del centralismo romano. Ma l’avvio del Concilio dopo la pacediCrépy, firmata tra Francia e Spagna nel 1544, delude ben presto coloro che sperano in una pacificazione, dal momento che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le cosiddette “guerre d’Italia”, o meglio le guerre per la sua conquista, rendono [...] a risolversi in una battaglia determinante per l’una o per l’altra parte. Nel 1544 i contendenti decidono di firmare la pacediCrépy che, pur assegnando definitivamente la Lombardia alla Spagna e la Savoia alla Francia, lascia ancora una volta le ...
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Marino Viganò
La ‘neutralità’ della Svizzera tra passato e presente
Nel 500° anniversario di una delle più cruente battaglie del Rinascimento, politici e storici si dividono sulle ricadute per la Confederazione: [...] , appena libero, rinnegò per stringere la Lega Santa col papa e i principi italiani. Non mancarono tentativi di composizione, anche con accordi matrimoniali: nella pacediCrépy (1544), l’ultima da lui firmata, si stipulava il matrimonio fra il duca ...
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