OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] espansione nelle Indie; gli Stati Generali ottennero il diritto di tener chiusa la Schelda di modo che Anversa non potesse riprendere la concorrenza con Amsterdam. Con la pacediVestfalia le Provincie Unite uscirono dall'impero.
L'Olanda grande ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
*
OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] musulmana, riuscendo a ottenere così concessioni territoriali (porti) e privilegi commerciali alla Compagnia.
Dopo la pacediVestfalia le cattive conseguenze del sistema monopolistico si rendono già sensibili. Gl'impiegati della Compagnia, mal ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla PacediVestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] , accolto, per i crimini di guerra, dalle Convenzioni di Ginevra del 1949).
Tentativi di istituire organi internazionali competenti per la repressione di crimini individuali erano presenti già nel trattato dipacedi Versailles del 28 giugno 1919 ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] sistema degli Stati sovrani - fondato cioè sull'equilibrio fra soggetti politici che intrattengono tra di loro rapporti giuridici paritari -, seguito alla pacediVestfalia (1648), era andato incontro a una crisi molto grave in occasione della Prima ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] . A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche, pp. 54-60.
40. Stefano Andretta, La diplomazia veneziana e la pacediVestfalia (1643-1648), "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea", 27-28, 1975-1976, pp ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] . II, p. 331).
Sono innumerevoli le forme e i tipi dipacedi cui possiamo trarre notizia dalla storia e non meno innumerevoli i criteri Il punto di partenza è necessariamente arbitrario. Potremmo prendere le mosse dai trattati diVestfalia del 1648 ...
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pace
Luigi Bonanate
Assenza di conflitti armati
La pace può riguardare i rapporti reciproci tra gli Stati, ed è una condizione che si determina quando ciascuno di essi si ritiene soddisfatto della propria [...] spartano Antalcida. Ma poi ogni guerra ha avuto la sua pace, ed essendo state nei secoli le guerre addirittura migliaia, altrettante o a quella diVestfalia (1648), firmata dagli Stati più importanti d’Europa, o ancora a quella di Versailles (1919 ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] -occidentale, fra Stati cattolici e Stati protestanti o fra partito cattolico e partito riformato, dalla pacedi Cateau-Cambrésis (1559) alle paci diVestfalia (1648). In particolare le 8 guerre combattute in Francia fra cattolici e ugonotti dal 1562 ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] in Pomerania; combatté poi a lungo contro Enrico Il e nella pacedi Bautzen (1018) mantenne in suo potere la Lusazia; condusse, essa s'avvicinava maggiormente alla costituzione del regno diVestfalia del 1807. Ne era segno caratteristico il fatto ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] processi si sono verificati fenomeni come le migrazioni di massa, la crisi del sistema degli Stati sovrani - il cosiddetto sistema diVestfalia -, la costituzione di comunità 'regionali' con le relative nozioni di c. (l'Unione Europea e la c. europea ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
tesoriere
teṡorière (ant. teṡaurière) s. m. [der. di tesoro; cfr. lat. tardo thesaurarius]. – 1. (f. -a) Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estens. della cassa, del denaro, spec. di un ente, di un istituto, di una comunità;...