L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di protezione e di difesa dei suoi uomini da nemici esterni, di tutela della pace e dell'armonia tra loro, di guida di una produzione capace di proprie pretese, marginalizzata dagli esiti delle paci diVestfalia (1648) che conclusero la guerra dei ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] di S. Pietro. Dai trattati diVestfalia (1648) i legati di Alessandro VII rimasero esclusi, data la presenza di . Seguirono la restaurazione del settembre 1799, poi la pacedi Lunéville (18 febbraio 1801), che riconfermava la sovranità pontificia ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] nella scena europea, rimediando alla marginalizzazione da essa subita in occasione dei trattati diVestfalia. La pace fu conclusa il 5 febbr. 1679 senza che il ruolo diplomatico della Sede apostolica potesse neppure essere evidenziato nel documento ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] generosità del papa fu, però, mal ripagata. La pacedi Beaulieu, sottoscritta da Enrico III il 6 maggio 1576 con di Treviri, Colonia, Magonza, Augusta, Spira, Worms e Minden, l'intera Vestfalia, nonché i Ducati di Cleve, Jülich e Berg) l'auditore di ...
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Richelieu, Armand-Jean Du Plessis de
Cardinale e politico francese (Parigi 1585-ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un’educazione letteraria accurata. L’improvvisa rinuncia al vescovado [...] la Pacedi Cherasco (6 apr. 1631), che assegnava Mantova e il Monferrato a Gonzaga-Nevers, Trino e Alba al duca di ’assetto giuridico-politico che doveva essere consacrato nei trattati diVestfalia. R. lasciò molti scritti, tra i quali importanti ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] tesi difese ne "L'Avenir", spiacevoli e dannose per la pace della Chiesa e dei governi. A Roma erano contrari a Lamennais un accordo clandestino coi vescovi della Renania e Vestfalia. Il breve di Pio VIII sarebbe stato comunicato ai parroci insieme ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
tesoriere
teṡorière (ant. teṡaurière) s. m. [der. di tesoro; cfr. lat. tardo thesaurarius]. – 1. (f. -a) Depositario, custode, amministratore d’un tesoro, e per estens. della cassa, del denaro, spec. di un ente, di un istituto, di una comunità;...