CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Mazzini una viva diffidenza verso le manovre di Cavour e di Napoleone. Dopo Villafranca, sempre d'accordo con Mazzini, mira , fra i governi italiano e tedesco. Dichiara di aderire alla volontà dipace del cancelliere, ma vuol rendere più attiva la ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] apportò ben poche correzioni, limitandosi per il resto in tempi dipace a una più oculata vigilanza sulla determinazione e sulla riscossione attraverso i porti franchi di Nizza, Sant'Ospizio e Villafranca, e di piegare infine al centralismo regio ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] sua strada e ai primi del settembre 1867, dalla tribuna del congresso della pace a Ginevra, non si peritò di lanciare la sua sfida al Papato preannunciando prossima la liberazione di Roma. Al suo ritorno, mentre l'attività del fronte garibaldino si ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Pubblica Istruzione Gabrio Casati, dopo Villafranca, alla cattedra di logica nella università di Pavia. che gli era già italiano (Atti del Congresso di Roma per la pace e l'arbitrato internazionale..., Città di Castello 1889).
Notevole fu intorno ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] tutto fosse finito e non si dovesse far altro che firmare la pace. Senza calcolare i pericoli che avrebbero corso lo Statuto e il dall'ordinaria amministrazione. D'altronde dopo Villafranca con le dimissioni di Cavour anch'egli usciva dal ministero, ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] ben costituito, pronto a passare rapidamente dallo stato dipace a quello di guerra, e l'intera nazione "educata militarmente" l'attacco nemico davanti a Villafranca, restò immobile, fedele alla consegna di Lamarmora di "tener fermo", nonostante le ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] temi politici e sociali, culturali e religiosi: i progetti dipace universale cari al de Sellon, il "risveglio" e i e per timore di più ampi sommovimenti, ritenne giustificato il comportamento di Napoleone III a Villafranca, accolse come "pillola ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] di una concreta linea politica mirata al ristabilimento di una pace duratura in Europa e nel Mediterraneo, e lavorando alla realizzazione di costanti iniziative per la costituzione di La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, Bari ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Figlio di Iacopino, Leonardino, detto Mastino, compare per la prima volta, nella documentazione a noi nota, il 17 ott. 1254, quando nella propria contrada di [...] Villafranca, combattendo contro Ludovico di Sambonifacio e gli estrinseci veronesi; Guido, vescovo eletto di Verona e Alberto, il futuro signore di i rappresentanti veronesi per la stipulazione della pace con Mantova, era presente in Consiglio uno ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] il corteo nuziale da Chambéry per la Moriana e la Val di Susa fino a Villafranca. Il matrimonio, teso a rinsaldare i legami tra i Savoia e con i Visconti. Risultato di queste trattative fu l'inizio di nuovi negoziati dipace tra Umberto II e i ...
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