CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] famiglia Bonaparte (legata ai Cipriani da legami di affari) e, soprattutto, con l'ex re diWestfalia, Gerolamo.
Nel novembre del 1834 i di Cormons si trasformasse in una pace definitiva.
Alla fine del '66, in seguito anche a un contrasto di affari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Mario Toscano
Francesco Perfetti
Come storico, Mario Toscano ha fornito un contributo fortemente innovativo, anche sul piano della metodologia storiografica, agli studi sulle relazioni internazionali [...] di una situazione dipace, ma dal quale, al tempo stesso, deriva la possibilità per le potenze non atomiche di 1939.
Sicurezza collettiva e garanzie internazionali nei trattati diWestfalia, Milano 1939.
Costituenti europee post-belliche 1918-1932 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] mira di far provvedere i loro nipoti, parenti e aderenti nelle vacanze delle ricche prebende de' Capitoli della Westfalia" del trattato di Tolentino, fu tra i pochi che nel Collegio dei cardinali votarono in favore della pace (Antici, Carandini ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] carica egli partecipò fin dal 1647 agli incontri preparatori che si tennero con gli altri plenipotenziari in due città della Westfalia per la stipula dei trattati dipace che posero fine alla guerra.
Tra il 1649 e il 1651 condusse le trattative ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] del sistema feudale si formarono in Inghilterra, in Boemia e in Westfalia, fino al movimento dei diggers e dei livellatori nel XVII secolo comune obiettivo di costruire "un sistema di giustizia sociale, di vita migliore, di libertà e dipace".
Dalla ...
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BERGOMI, Giovan Francesco
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente a Reggio intorno al 1650 da Antonio, capitano di corazze nelle milizie foresi estensi ed agente del duca Francesco I in Parma dal 1653 al [...] Sofia, figlia del barone Sigismondo Enrico di Baer, libero signore di Barenau in Westfalia e consigliere dell'elettore. A metà dove si teneva, dopo la firma dei trattati di Rastadt, il congresso dipace tra la Francia e l'Impero. Qui egli ...
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