(lat. Quirinus) Divinità romana, eponimo fittizio dei Romani (➔ Quiriti); secondo alcuni in origine dio di Curi, località dove era insediata la tribù sabina che si fuse poi con gli abitanti del Palatino, [...] età imperiale (ma secondo alcuni almeno dal 3° sec. a.C.), con Marte, del quale avrebbe rappresentato l’aspetto pacifico. Con Giove e Marte, costituiva inoltre una triade che rappresentava l’unione, sul colle capitolino, del Palatino e del Quirinale ...
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Ecclesiastico e uomo di stato (Glastonbury 925 circa - Canterbury 988). Benedettino, fu chiamato a corte da re Edmondo, che lo creò abate di Glastonbury (945); consigliere anche dei successivi sovrani [...] e, attraverso la diffusione della regola benedettina, mantenne vivo l'interesse per la cultura. Durante il regno di Edgardo il Pacifico (959-75), che lo ebbe quale principale ministro, D. fu il vero artefice del rafforzamento dello stato, da lui ...
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(gr. Μενέλαος) Eroe della leggenda greca, fratello di Agamennone, figlio di Atreo (secondo un’altra versione, figlio di Plistene e nipote di Atreo), re di Sparta. Sposo di Elena, figlia di Tindareo, nata [...] dalla bellezza di Elena, non si vendicò dell’oltraggio subito, ma la ricondusse a Sparta, dove vissero ancora a lungo in pacifico regno. Secondo una versione seguita da Euripide nell’Elena, M. ritrovò Elena in Egitto. Alla fine della sua vita fu ...
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biologia Nella tassonomia biologica, la ripartizione sistematica di rango più elevato degli esseri viventi. In alcune classificazioni si trova invece al di sotto del rango di impero o dominio. Si considerano [...] (Europa, Asia, Africa, America Settentrionale), Neogea (America Meridionale, parte del Messico e le Antille) e Notogea (Oceania, isole del Pacifico e Antartide). religione Nei Vangeli sinottici l’annuncio del r. dei cieli o di Dio è al centro della ...
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Anabattista (n. Welsberg - m. sul rogo a Innsbruck nel 1536). A partire dal 1528, guidò l'emigrazione dei Tirolesi in Moravia; qui moderò i contrasti sorti fra le diverse comunità e correnti anabattiste, [...] l'insegnamento di H., non giungevano alla rivolta armata, abbracciavano anzi il principio della non violenza (anabattismo pacifico) e versavano puntualmente i tributi ai signori che li accettavano sulle loro terre. Tollerati dai nobili moravi ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] di B. si erano dovuti acconciare a riconoscere ai monaci di S. Vittore residenti nella diocesi di Cagliari il pacifico possesso e godimento delle chiese, delle terre, delle decime loro assegnate per lasciti di privati o per privilegi delle ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] e il Tone, che scorrono entrambi nell’isola di Honshu, l’uno verso il Mar del G. e l’altro verso l’Oceano Pacifico, sono, rispettivamente, il fiume più lungo e quello di maggior bacino. Tra gli altri corsi d’acqua spicca l’Ishikari, nell’isola di ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] affinché Clemente VII concedesse anche a Padova la istituzione del decanato: esaudita questa richiesta, il B. divenne nel 1529 pacifico possessore di un seggio di canonico e primo decano di Padova. Nello stesso anno ottenne la nomina a segretario del ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] periodo del pontificato di F., sotto Gordiano III (238-244) e Filippo l’Arabo (244-249), fu per la Chiesa relativamente pacifico. Da una lettera di Cipriano di Cartagine (Epistularium 59, 10, 1) si sa che Donato, il suo immediato predecessore, dopo ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] va individuato nello spostarsi del baricentro della politica estera di un paese egemone come gli Stati Uniti verso il Pacifico: spostamento che, iniziatosi già verso la fine del secolo scorso, doveva, prima negli eventi della seconda guerra mondiale ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
pacifico2
pacìfico2 agg. [dall’agg. prec., nome dato all’oceano da Magellano che, vedendolo per la prima volta, nel 1520, fu colpito dal suo particolare stato di calma]. – 1. Nome proprio (oceano Pacifico, o assol. il Pacifico come sost.)...