BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] si v. De Felice, Massolini il fascista, p. 244).
La caduta del suo ministero e il fallimento della politica di equivoca "pacificazione" da esso svolta fu per il B. l'inizio di un ripensamento via via più radicale. Dopo la nuova, negativa esperienza ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] atelier.
Vagheggiate spedizioni in Oriente ed edificazione di una città - la quale, malgrado fossati e muraglie, rimase un pacifico centro - che impegnano per oltre un ventennio C., senza peraltro ch'egli voglia e possa sottrarsi alle vicende mondane ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] appoggio della città amica, Aldobrandino e Francesco si sentirono tanto forti da offrire al signore di Ferrara di discutere un pacifico accomodamento. L'E. non solo respinse la proposta, ma fece ben intendere ai suoi antagonisti che mai sarebbe sceso ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] avrebbe vissuto "una pausa relativamente lunga", e che ci sarebbe stato uno "spostamento" del mercato capitalistico dall'Atlantico al Pacifico. E poco prima (31 ag. 1896), scrivendo a R. Soldi del "lungo periodo di crisi" nel quale sarebbe entrato ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] piano internazionale a consentire a re Ferdinando di farsi beffe dei patti, I. VIII decise tardivamente di ripristinare un pacifico modus vivendi con le potenze italiane. Non ne avrebbe ricavato altro che una serie di insoddisfacenti compromessi, che ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] che gli avvenimenti viterbesi costituivano un grave pericolo per la sua politica volta a trovare un accomodamento pacifico con il papa, tentò di riprendere il controllo della situazione, mandando immediatamente un esercito contro Viterbo. Ma ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] 1381, preferì cederla al duca Leopoldo d'Austria.
Nel contempo vari tentativi erano stati fatti per concordare un accomodamento pacifico. Finalmente, attraverso la mediazione di Amedeo VI conte di Savoia, la pace fu conclusa a Torino, nell'agosto ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] dei Francesi in Italia avrebbe avuto, pertanto, l'effetto eminentemente negativo di interrompere un ordinato e pacifico rinnovamento fondato sulla conoscenza delle particolari esigenze italiane, per sostituirvi un modello politico astratto, sostenuto ...
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BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] consorterie: era questa, del resto, la pregiudiziale necessaria per la fine delle lotte tra le fazioni e per una reale pacificazione delle parti avverse.
Il 22 aprile il B. fece impiccare alla balaustra del palazzo del Comune un altro degli esponenti ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] a svecchiare dal fondo il nostro paese, inoculandogli, se così si può dire, i germi di un processo omogeneo e di pacifico e ordinato risorgimento... Dove, per forza di tradizioni tenaci, è tardo e restio lo svolgimento della coscienza religiosa, la ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
pacifico2
pacìfico2 agg. [dall’agg. prec., nome dato all’oceano da Magellano che, vedendolo per la prima volta, nel 1520, fu colpito dal suo particolare stato di calma]. – 1. Nome proprio (oceano Pacifico, o assol. il Pacifico come sost.)...