LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] loro massimi esponenti si diffuse un panico che li spinse alla fuga o al ritiro. Il 14 settembre il pacifico esito dell'epurazione fu celebrato con una processione di ringraziamento, ordinata dalla Signoria, a cui si accompagnarono arresti e condanne ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] da Costa nel programma della Rivista internazionale del socialismo: "Iocredo che la rivoluzione non è l'organizzazione, in modo più o meno pacifico e legale, di un esercito che, all'ordine di uno o più capi, deve poi marciare all'assalto. In nessun ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] Se v'erano stati disordini, erano pertanto da imputarsi al governo e non all'indole del popolo siciliano che, naturalmente pacifico, era subito rientrato nell' "ordine", dando "un esempio della più rara moderazione".
L'A. finì così, in sostanza, col ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] plebana fu concessa definitivamente solo nel 1322 a un canonico parmense. Il governo ecclesiastico di Tortona non dovette essere pacifico in anni in cui la Lombardia fu teatro di accanite lotte che videro contrapposti i Torriani, alleati con il ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 5 giugno 1583, da Vittore (1529-1593) di Pietro e da Virginia di Francesco Montini.
Sposatosi il 25 genn. 1621 con Cecilia di Giovanni di Marcantonio [...] del successore, Giov. Maria Bembo: il C., scrive al Senato il 18 ag. 1633, "come ha lasciato questi popoli in stato pacifico et tranquillo et la città molto ben tenuta et governata, così lascia a me una norma di proseguir i suoi lodevoli prestigi ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] duca di Milano, con il papa, si concretavano nella forma usuale della condotta militare; ma Giovanni era uomo troppo pacifico per esercitare in prima persona il mestiere delle armi e preferì sempre lasciare ai figli le fatiche della guerra mercenaria ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] oltre i confini del patriarcato. La politica veneziana del signore di Treviso si sviluppò infatti sempre su binari molto pacifici ed ordinati. La Repubblica era interessata a conservarsi il favore del C. a causa della possibilità di questo di ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] dalle relazioni fra i Bizantini e i Latini - che determinò una svolta decisiva nelle sue attività, trasformandolo da pacifico mercante in temuto corsaro e comandante di mare.
Il passaggio da attività commerciali ad azioni di pirateria era del ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] Senato per il successo della mossa voluta dall'inviso Ossuna, nel quadro d'una strategia mirante a scalzare il pacifico svolgersi della navigazione mercantile veneto-turca. Era Venezia, infatti, il vero bersaglio. Era la sicurezza dei suoi traffici ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] italiana, ritenne che, dopo un'alleanza più che trentennale, che, bene o male, aveva garantito all'esterno il pacifico sviluppo del nostro paese, non fosse rispondente allo spirito di questa alleanza distaccarsi dalle due nazioni amiche nel momento ...
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pacifico1
pacìfico1 agg. (ant. pacéfico) [dal lat. pacifĭcus, comp. di pax pacis «pace» e -ficus «-fico»] (pl. m. -ci). – 1. Che ama la pace, che rifugge da atti di forza, di sopraffazione, di guerra: un paese p.; una nazione p.; un popolo...
pacifico2
pacìfico2 agg. [dall’agg. prec., nome dato all’oceano da Magellano che, vedendolo per la prima volta, nel 1520, fu colpito dal suo particolare stato di calma]. – 1. Nome proprio (oceano Pacifico, o assol. il Pacifico come sost.)...