Mitologico, film
Stefano Della Casa
La mitologia e il mondo antico costituiscono un vasto repertorio di storie e immagini ampiamente 'saccheggiato' dal cinema fin dai primi anni del Novecento; e l'elemento [...] fantastica e gli spunti tratti dalla mitologia nordica vengono però capovolti in un finale di tolleranza e pacifismo, mentre contenuti e atmosfere mostrano affinità con la produzione anglosassone di letteratura heroic-fantasy, anch'essa ambientata ...
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DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] nello sviluppo della fede cristiana del popolo.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, il D. fu tra i fautori del pacifismo cattolico. Già in occasione dell'impresa di Libia, egli aveva sottolineato che la guerra era servita agli speculatori e nel ...
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Ince, Thomas Harper
Giulia Carluccio
Regista, produttore, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Newport (Rhode Island) il 6 novembre 1882 e morto a Los Angeles il 19 novembre 1924. [...] che voleva essere la risposta al coevo Intolerance di David W. Griffith, ma che finì per costituire un retorico inno al pacifismo (e contro l'entrata degli Stati Uniti nella Prima guerra mondiale), con una regia nel complesso sciatta (in particolare ...
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opinione pubblica
Giudizio e modo di pensare collettivo della maggioranza dei cittadini, o anche questa maggioranza stessa. Il concetto di o.p. incominciò a prendere forma in Europa in seguito alla crisi [...] di esso, si formano continuamente, in modo repentino e inaspettato, dei «ribollimenti» o movimenti d’opinione (femminismo, ecologismo, pacifismo ecc.) che non sono stati previsti, e che spesso non sono affatto desiderati, dalle élite dirigenti: tali ...
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Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] di far intendere ragione ai suoi concittadini, o stolti, o forsennati, o imbroglioni, dà incarico a un certo Anfiteo, suo collega in pacifismo, di recarsi nel campo spartano e di stringere per suo conto una tregua con i nemici. Anfiteo va, consegue l ...
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PENN, William
Florence M. G. Higham
Quacchero inglese, figlio primogenito del precedente, fondatore della Pennsylvania, nato a Londra il 14 ottobre 1644, morto a Ruscombe il 30 luglio 1718. Il giovane [...] carica di governatore della Pennsylvania. Tuttavia nell'agosto 1694 egli fu reintegrato, ma dovette rinunciare al suo pacifismo e consentire a fornire un piccolo contingente di uomini alle truppe di difesa delle colonie. Questi ultimi sfortunati ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] sul piano politico come su quello religioso. Giacomo I non era stato di alcun aiuto per loro: ambiva a una soluzione pacifica, non militare, del problema boemo; e inclinava ad un'intesa con la Spagna, mentre era sempre più avverso alla Province ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] , dando origine a quel clamore mediatico che trasformò Einstein in una celebrità mondiale. Eddington, un seguace del pacifismo, sperava di favorire il ritorno di un genuino internazionalismo della scienza e definì lo scalpore che egli aveva ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] si confonde con quello del Corriere della Sera.Da un lato, l'A. combatté costantemente gli ex neutralisti e il pacifismo dei socialisti, da un altro lato, criticò a più riprese quella che giudicava la chiusura del governo nei confronti del parlamento ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] nel 1912 sposò Lina Romagnoli, da cui ebbe sei figli maschi. Durante la prima guerra mondiale sostenne con forza il suo "pacifismo intransigente", che lo rese un "isolato", in lotta aperta contro ogni militarismo.
Il M. morì a Roma il 4 genn. 1920 ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...