Vedi Citta del Vaticano dell'anno: 2013 - 2014
Città del Vaticano
Lo stato della Città del Vaticano è il più piccolo stato al mondo sia in termini di popolazione sia di estensione territoriale. La sovranità [...] il mondo se davanti all’insorgenza quaedista il papato avesse assunto toni da crociata anziché farsi antenna di un pacifismo globale – perché raccoglie, filtra e valorizza un insieme di impulsi e voci altrimenti ignorate. Di queste voci e impulsi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anarchismo si definisce attraverso elementi teorici e movimenti reali non omogeneizzabili, [...] peculiarità dell’anarchismo degli ultimi decenni consiste in un’attenzione specifica alle tematiche dell’ambientalismo e del pacifismo.
L’ecoanarchismo nasce e si sviluppa nei Paesi anglosassoni. Negli anni Ottanta si affermano i movimenti Earth ...
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Griffith, David Wark (propr. David Llewelyn Wark)
Giulia Carluccio
Regista e produttore statunitense, nato a Crest-wood, nei pressi di La Grange (Kentucky), il 22 gennaio 1875 e morto a Hollywood il [...] il carattere immutabile dell'intolleranza, fino all'allegoria finale che invoca la fine di ogni violenza. Le accuse di pacifismo, proprio mentre gli Stati Uniti si preparavano a entrare nel conflitto mondiale, e le perplessità del pubblico di fronte ...
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The Big Parade
David Robinson
(USA 1925, La grande parata, bianco e nero, 146m a 22 fps); regia: King Vidor; produzione: Irving Thalberg per MGM; soggetto: Laurence Stallings; sceneggiatura: King Vidor, [...] , poi in Selected Film Criticism, a cura di A. Slide, Metuchen, NJ-London 1982.
F. Di Giammatteo, 'The Big Parade', ingenuo pacifismo di King Vidor, in "Bianco e nero", n. 10-11, ottobre-novembre 1960.
J. Baxter, King Vidor, London 1970.
R. Durgnat ...
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(XIV, p. 990; App. IV, I, p. 766)
Dopo l'esplosione degli anni Settanta, la lotta per il diritto alla sessualità e all'aborto, contro la violenza sulle donne e per il cambiamento globale della società [...] , la caduta dei regimi dell'Est, la guerra del Golfo e la mondializzazione dei problemi ecologici fanno emergere una corrente pacifista femminista. Si tenta a livello internazionale un dialogo tra donne dei paesi dell'Ovest e degli ex paesi comunisti ...
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GUGLIELMO II (Friedrich Wilhelm Viktor Albrecht), imperatore di Germania e re di Prussia
Mario Menghini
Nato nel castello di Potsdam, presso Berlino, il 27 gennaio 1859. È figlio di Federico III di [...] il trattato dell'8 aprile 1904, per cui la prima riconosceva la situazione inglese in Egitto, la seconda la penetrazione pacifica francese nel Marocco. Né il suo intervento in quest'ultimo paese fu nella sua finalità fortunato poiché l'incidente di ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] come reazione alla politica di apertura verso il movimento operaio. Il C., che già dal 1901 aveva polemizzato contro il pacifismo tolstoiano d'impronta cristiano-socialista, in nome di un'arte "libera da qualunque missione" e sgorgante dal bisogno di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della seconda Internazionale, accresce le già forti divisioni interne al movimento [...] prevalenti nel socialismo europeo. Dopo aver appoggiato le conferenze di Zimmerwald (1915) e Kiental (1916) improntate al pacifismo, Lenin indica con determinazione l’obiettivo di trasformare la guerra in guerra civile per la conquista rivoluzionaria ...
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DELLA VALLE, Federico
Giovanna Romei
Nacque intorno al 1560 nel territorio dell'Astesana, probabilmente nelle Langhe, sotto la giurisdizione gonzaghesca o sabauda. L'attributo di "Astegiano" che compare [...] l'insipienza politica del sovrano con una remissione alle forze soprannaturali, si concilia con gli ideali del pacifismo conservatore e con la consapevolezza della vanità dell'umano e della totale svalutazione della politica; consapevolezza maturata ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] che l'integrazione delle classi contadine e popolari in un'Italia industrializzata e moderna fosse garanzia di una crescita pacifica del paese, e che a tale integrazione avrebbe dato grande contributo una incisiva politica scolastica. Questa fiducia ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...