ONO, Yoko
Simone Ciglia
Artista, compositrice, musicista e attivista giapponese naturalizzata statunitense, nata a Tōkyō il 18 febbraio 1933. L’arte di O. si colloca ai confini fra il mondo materiale [...] no. 1 (1968) fino a Double fantasy (1980) – la coppia ha affiancato un intenso attivismo in campo sociale, legato soprattutto al pacifismo. A tale causa è dedicata la performance Bed-in for peace (1969), durante la luna di miele in due alberghi di ...
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MARTELLO, Tullio
Gabriella Gioli
– Nacque a Vicenza il 13 marzo 1841 da una famiglia della media borghesia. Il padre Carlo era impiegato di livello superiore dell’amministrazione finanziaria lombardo-veneta [...] giovane M. un’esperienza fondamentale, che lo mise in relazione con i più importanti esponenti del movimento europeista e pacifista e con figure di spicco della massoneria italiana. Il M. continuò così a interessarsi attivamente di politica, entrò a ...
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DE' COLTI, Alvise
Mauro Scremin
La vicenda del D. è strettamente legata alle vicissitudini dell'anabattismo veneto del Cinquecento. Gran parte delle notizie su costui infatti sono tratte dagli atti [...] in questo caso vicentino, si sviluppò secondo direttive che divergevano in parte dal primitivo anabattismo d'Oltralpe. Il pacifismo, la non violenza, l'antiautoritarismo, il comunismo evangelico si fusero con elementi del razionalismo religioso degli ...
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Verdi e ambientalisti
Silvia Moretti
Gli amici del Pianeta
I movimenti ambientalisti hanno fatto la loro comparsa tra gli anni Sessanta e gli anni Settanta del 20° secolo. Con le loro campagne in difesa [...] partiti politici dei Verdi nacquero in questo contesto, con alcuni tratti ideologici comuni (rifiuto dell’energia nucleare, pacifismo). In Germania, per esempio, Die Grünen («i verdi» appunto) rappresentano già da alcuni decenni una consistente forza ...
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cosmopolitismo
Dottrina che considera ogni uomo «cittadino del mondo», sostenendo l’irrilevanza delle appartenenze nazionali. Il termine risale a Diogene il Cinico, il quale, interpellato sulla sua provenienza, [...] , d’Alembert, Diderot e Condorcet) allorché vengano meno tali condizioni. Importante è infine la convergenza tra c., federalismo e pacifismo: per l’abate di Saint-Pierre il progetto di una pace internazionale si fonda sull’unione federale degli Stati ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (n. Milano 1940). A lungo dirigente della CGIL, iscritto prima al PSIUP e poi al PCI, nel 1991 aderì al PDS, da cui uscì due anni dopo per aderire al PRC, di cui è [...] (in collab. con A. Gianni, 2000); Per una pace infinita (in collab. con A. Gianni, 2002); Nonviolenza. Le ragioni del pacifismo (in collab. con L. Menapace e M. Revelli, 2004); L'Europa delle passioni forti (in collab. con A. Gianni, 2005); Io ...
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Sovranità
Danilo Zolo
(XXXII, p. 188)
Le diverse concezioni della sovranità
Alla fine del 20° secolo è necessario considerare un fattore che accentua la crisi dell'idea europea di sovranità: il processo [...] mondiale: la guerra provò che l'equilibrio fra le potenze europee non era in grado di garantire un assetto stabile e pacifico delle relazioni internazionali, le quali ormai si estendevano ben oltre l'Europa. La crisi si fece ancora più acuta con lo ...
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LAW, Andrew Bonar
Luigi Villari
Uomo politico britannico, nato nel New Brunswick (Canada) il 16 settembre 1858, morto il 30 ottobre 1923 a Londra. Era figlio di un ministro presbiteriano scozzese. Entrato [...] e nel 1921 si dimise per darsi un po' di riposo. Tornò alla Camera in autunno per appoggiare le misure per la pacificazione dell'Irlanda. Era stato sempre favorevole a un accordo, ma insistette sulla necessità di mantenere l'ordine pubblico e di non ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] più spesso, sette, e, per altro verso, dalla facile attribuzione alle nuove dottrine di quei caratteri genericamente umanitari, pacifisti, egualitari, che furono tipici dell'orientamento "progressista" di molta cultura dell'epoca.
In anni maturi il D ...
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rap
Ernesto Assante
Discorsi su ritmi battenti
Il termine rap è comparso nella lingua inglese all’inizio del 20° secolo con il significato di «conversazione» o «discussione informale», ma è passato [...] e Novanta, se da un lato il rap ha parlato la lingua del disimpegno (LL Cool J), della fratellanza e del pacifismo (De La Soul), del misticismo orientale (Wu-Tang clan), dell’antiproibizionismo (Cypress Hill) e dell’orgoglio delle radici (A tribe ...
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pacifismo
s. m. [dal fr. pacifisme, der. di pacifique «pacifico1»]. – 1. Dottrina, o tendenza, che rifiuta e condanna il ricorso alla guerra e a ogni tipo di scontro armato o di aggressione come mezzi per risolvere le controversie internazionali,...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...