Movimento di contestazione del processo di globalizzazione, considerato come fonte di inaccettabili iniquità tra Nord e Sud del mondo e all’interno delle singole società nazionali. I suoi militanti pongono [...] diritti umani. Nei decenni successivi, diffusosi dagli Stati Uniti in Europa, il movimento ha impresso un forte segno pacifista alle sue iniziative, finalizzate alla costruzione di un modello di crescita consapevole e alternativo a quello dominante. ...
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RICHET, Charles
Emilio Servadio
Medico e fisiologo, nato a Parigi il 26 agosto 1850, morto ivi il 4 dicembre 1935. Laureatosi in medicina e in scienze, e dedicatosi agli studi di fisiologia sotto la [...] sua scoperta dell'anafilassi (v.). nel 1913 gli venne conferito il premio Nobel. Durante la guerra mondiale il R., pacifista convinto, e tuttavia consapevole delle dure necessità del conflitto, si adoperò in tutti i modi per mitigarne le conseguenze ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] Giolitti, rimase sottosegretario al Tesoro. Dalla fine della guerra sino alla morte l'A. si adoperò in favore della causa pacifista e della intesa fra i popoli nella Società delle Nazioni.
Cultore di studi giuridici, economici e storici, fu libero ...
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di Axel Berkofsky
Il 1° luglio 2014 il governo guidato da Abe ha annunciato di voler reinterpretare l’Articolo 9 sulla rinuncia al diritto alla guerra in modo da consentire alle forze armate giapponesi [...] e promuovere politiche di sicurezza all’estero e di difesa che trasformino il Giappone da paese ‘passivamente pacifista’ a ‘attivamente pacifista’.
E’ certo che Abe e gli altri nazionalisti e revisionisti giapponesi vogliano di più che solo una ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] l'emancipazione delle donne e per una nuova morale familiare, e particolarmente intense furono le sue iniziative di carattere pacifista che dopo il 1958 lo videro promuovere una campagna per il disarmo nucleare e istituire infine, negli ultimi anni ...
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Scrittore tedesco (Calw, Württemberg, 1877 - Montagnola, presso Lugano, 1962). Autore tra i più significativi della prima metà del Novecento, nelle sue opere esplorò i territori della ricerca spirituale [...] particolarmente importante quello compiuto in India nel 1911. Durante la prima guerra mondiale, cui fu avverso quale pacifista e antinazionalista, si occupò di assistenza ai prigionieri. Divenne cittadino svizzero nel 1923. Fra i molti riconoscimenti ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] di diffondere tra gli Israeliani la cultura arabo-palestinese. Soprattutto negli ultimi anni di vita prese parte al movimento pacifista Shalōm ‚akhshān (Pace ora) e strinse un rapporto di collaborazione con lo scrittore israeliano Y. Kaniuk. È stato ...
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green economy
loc. s.le f. inv. Modello economico basato sulla valorizzazione della tutela dell’ambiente e del risparmio energetico.
• I suoi pannelli solari dovevano sfidare la crisi. Solyndra era nata [...] ideali e operative. (Michele Arnese, Foglio, 11 gennaio 2012, p. 1, Prima pagina) • Per Jeremy Rifkin, guru pacifista della green economy, «un nuovo sistema economico ‒ il Commons collaborativo ‒ sta facendo ingresso sulla scena mondiale». (Stefano ...
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Scrittrice e fautrice del movimento femminista in Germania, nata a Halberstadt il 2 luglio 1865, morta il 9 agosto 1916 a Zehlendorf, presso Berlino. Figlia del generale von Kretschmann, di cui pubblicò [...] (postumo, Monaco 1917). I suoi scritti rivelano il contrasto fra la natura aristocratica e le tendenze giacobine dell'autrice, pacifista e antimilitarista. Ma, nel 1914, fu presa da ardore patriottico per la lotta che, nella sua convinzione, la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pacifismo, come idea e atteggiamenti, e come movimento, è essenzialmente connotato [...] forti o alla conquista degli Stati più deboli da parte di quelli più forti sul piano politico ed economico.
Alle radici del pacifismo moderno
Immanuel Kant
Per la pace perpetua
Lo stato di pace tra gli uomini, che vivono gli uni a fianco degli altri ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...