Sociologa, politologa ed economista statunitense (Boston 1867 - Cambridge, Mass., 1961). Professore di politica economica e scienze sociali al Wellesley College dal 1896, si impegnò nella promozione di [...] riforme sociali tese a migliorare le condizioni di vita degli immigrati. Pacifista convinta, durante la prima guerra mondiale fu tra le promotrici della Women's International League for Peace and Freedom (1918), di cui fu dapprima segretario (fino al ...
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Rifkin, Jeremy. – Economista statunitense (n. Denver 1943). È il fondatore e presidente della Foundation on Economic Trends (FoET), nata nel 1977 per studiare l’impatto che le innovazioni scientifiche [...] e tecnologiche hanno sull'economia, la società e l’ambiente. Negli anni Sessanta del 20° sec. ha partecipato al movimento pacifista ed è stato tra i promotori della Citizens Commission, creata (1969) allo scopo di portare alla luce i crimini di ...
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Economista di origine inglese, nato a Liverpool il 18 gennaio 1910; dopo gli studi a Oxford, Chicago e Harvard, dal 1937 vive negli USA. La sua copiosissima produzione scientifica si distingue per il tentativo [...] dello stato, eredità, donazioni, lasciti, ecc.), del quale ultimo la grants economics si occupa.
Infine B., convinto pacifista, ha dedicato vari suoi lavori ai problemi della pace e del disarmo.
Pubblicazioni principali: The economics of peace (1945 ...
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Industriale e riformatore (Ivrea 1902 - ivi 1949). Figlio di Camillo e fratello di Adriano, si laurea in fisica e scienze naturali a Torino nel 1925; in seguito compì viaggi di formazione negli [...] di Amministrazione dell'azienda, sotto la presidenza del fratello Adriano. È da ricordare soprattutto come l'autore del trattato pacifista di riforme Per viver meglio. Proposta per un sistema economico-sociale (1945-49), che suscitò un vasto e vivace ...
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AGNELLI, Arnaldo
Enzo Piscitelli
Nacque il 18 febbr. 1875 a Somaglia presso Codogno (Milano). Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, partecipò vivacemente alla vita culturale e politica di Milano. Radicale, [...] Giolitti, rimase sottosegretario al Tesoro. Dalla fine della guerra sino alla morte l'A. si adoperò in favore della causa pacifista e della intesa fra i popoli nella Società delle Nazioni.
Cultore di studi giuridici, economici e storici, fu libero ...
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NOBEL
. I premî Nobel (XXIV, p. 867). - Per il 1933, il premio per la chimica non fu assegnato; quello per la pace venne conferito, nel 1934, a Norman Angell (v. App.).
Per il 1934 il premio per la fisica, [...] , quello per il 1936 fu dato a Eugene O' Neill (New York); infine, quello della pace per il 1935 toccò allo scrittore pacifista Karl von Ossietzky (Berlino; nato ad Amburgo il 2 ottobre 1887, morto a Berlino nel maggio 1938), e quello per il 1936 a ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] a Torre Pellice nel febbraio 1896.
Anche in questo ambito il G. operò in stretto contatto con i principali esponenti del pacifismo italiano e internazionale, tra cui E.T. Moneta.
L'insuccesso della campagna per l'abolizione del dazio sul grano (la ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di negoziato previsto dalla doppia risoluzione, alla fine del 1983 la NATO passò alla Nachrüstung. Nonostante la massiccia mobilitazione pacifista, spesso violenta, e l'opposizione di ormai quasi tutta la SPD e dei Verdi, sul territorio federale come ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] innesti ideologici e scientifici. Dal 1888 fu in rapporti di amicizia politica e personale con uno dei capi riconosciuti del pacifismo internazionale, Ernesto Teodoro Moneta (premio Nobel per la pace nel 1907), da cui si allontanò gradualmente per il ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...