Moneta, Ernesto Teodoro
Patriota e uomo politico (Milano 1833 - ivi 1918). Di famiglia nobile, attivo fin da giovanissimo nei movimenti antiaustriaci, si arruolò tra i Cacciatori delle Alpi nella seconda [...] un quotidiano di straordinario successo al quale impresse un carattere decisamente radicale e innovativo. Attivissimo animatore del movimento pacifista italiano, fu tra i fondatori, nel 1887, dell’Unione lombarda per la pace e l’arbitrato. Nel 1889 ...
Leggi Tutto
Beernaert, Auguste
Politico Belga (Ostenda 1829-Lucerna 1912). Deputato cattolico-moderato, nell’ottobre 1884 assunse la presidenza del Consiglio col portafoglio delle Finanze e restò al potere fino [...] Belgio alle conferenze dell’Aia del 1899 e del 1907. B. si distinse in partic. per l’attività diplomatica e l’impegno pacifista. Notevole fu il suo lavoro presso la Corte permanente d’arbitrato. Per tali meriti ottenne nel 1909 il premio Nobel per la ...
Leggi Tutto
Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] più soltanto lo stato di non guerra, come si è inteso da sempre e come l'intendono coloro che continuano a farsi chiamare ‛pacifisti', ma ogni forma di lotta contro la violenza in tutti i suoi aspetti, ciò che chiamano, non si sa bene perché, pace ...
Leggi Tutto
Partigiana e donna politica italiana (Novara 1924 - Bolzano 2020). Staffetta partigiana durante la Resistenza con il nome di battaglia di “Bruna”, ha coltivato per tutta la vita i valori dell’antifascismo. [...] donna in giunta provinciale, come assessore per gli Affari Sociali e la Sanità, è stata attivista del movimento pacifista e femminista. Eletta nel 2006 in Senato nelle fila di Rifondazione comunista, è stata presidente della Commissione parlamentare ...
Leggi Tutto
Caillaux, Joseph-Marie
Politico francese (Le Mans 1863-ivi 1944). Deputato radicale, fu più volte ministro delle Finanze fra il 1899 e il 1935. Presidente del Consiglio (1911-12), fu fortemente contestato [...] 1914 dopo che la moglie aveva ucciso il giornalista G. Calmette, che lo aveva diffamato sul Figaro. Il suo impegno pacifista e i suoi rapporti personali con spie nemiche gli valsero (1917) l’accusa d’intelligenza col nemico. Condannato dall’Alta ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del pubblicista tedesco Isidor Witkowski (Berlino 1861 - Montana, Svizzera, 1927). Dapprima attore, si fece notare con i 2 volumi di saggi politici e letterarî Apostata (1892) e con la rivista [...] in pari tempo una campagna scandalistica contro gli ambienti vicini a Guglielmo II. Durante la prima guerra mondiale divenne pacifista e, alla fine di essa, socialista radicale, strenuamente avversato dai nazionalisti. Fra i suoi scritti di critica e ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese, nato a Périgueux (Dordogna) il 3 febbraio 1878. Nel 1901 aderì al Partito operaio francese di J. Guesde; redattore capo del Populaire, dal 1918, coi suoi editoriali conseguì una [...] e nel 1928, ritornò alla camera nel novembre 1938; partecipò ai varî gabinetti di Fronte popolare come ministro di stato. Pacifista ad oltranza, la sua influenza sulla SFIO, specie nel periodo di Monaco, fu oggetto di critiche; tuttavia il 10 luglio ...
Leggi Tutto
Shidehara, Kijuro
Politico giapponese (Kadoma, Osaka, 1872-Tokyo 1951). Entrò nel 1896 al ministero degli Esteri, distinguendosi per la straordinaria conoscenza dell’inglese e ricoprì vari incarichi [...] immigrazione giapponese in vigore negli USA. Ministro degli Esteri dal 1924 al 1927, legò il suo nome a una politica liberale e pacifista di buoni rapporti con Inghilterra e USA e di non intervento in Cina. Di nuovo ministro degli Esteri nel 1929, fu ...
Leggi Tutto
Statista inglese (Londra 1770 - ivi 1827). Di antica famiglia, fu educato da uno zio fervente whig ed ebbe fama di giacobino e antiaristocratico. Gli eccessi della Rivoluzione francese lo fecero poi passare [...] , e per dissensi con la corona su tale argomento si dimise insieme a Pitt nel 1801. Oppositore della politica pacifista di Addington, tornò al potere quale tesoriere della Marina nell'ultimo gabinetto Pitt (1804). Ministro degli Esteri sotto il ...
Leggi Tutto
SAITTA, Armando
Storico, nato a Sant'Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919; prof. di storia moderna nelle università di Pisa (dal 1954) e di Roma (dal 1968), presidente dell'Istituto storico italiano [...] di storia francese nasceva l'interesse per l'idea d'Europa: Dalla Res Publica Christiana agli Stati Uniti d'Europa. Sviluppo dell'idea pacifista in Francia nei secoli XVII-XIX (1948), L'idée d'Europe, nell'opera collettiva L'Europe du XIX et du XX ...
Leggi Tutto
pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...