GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] anche il movimento anarchico. La G. espresse subito, sulle pagine del giornale di Ancona, Volontà, una posizione rigidamente pacifista, contraria non solo all'intervento ma anche alla difesa militare del territorio in caso di invasione straniera.
Le ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] delle brigate internazionalì. Nel 1939 lasciò la Francia e tornò in Italia stabilendosi ad Aosta per svolgervi propaganda pacifista; chiese anche, senza esito, l'autorizzazione a pubblicare un giornale dal titolo Pace, Giustizia e Libertà. Il 1 ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] tre anni nel 942, fu privo di avvenimenti significativi, sì che nessun ricordo è rimasto di esso; forse riprese la politica pacifista del padre. Si trattò, in ogni caso, di una breve parentesi, in un periodo dominato dalla famiglia Candiano: a Pietro ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] menomamente pericoloso per l'ordine pubblico" (Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale).
Convinto pacifista, durante la prima guerra mondiale denunciò gli entusiasmi degli interventisti e si avvicinò, distaccandosi progressivamente e ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] , doveva rivelarsi infelice, ché un profondo contrasto ideologico separava i due patrizi: il Bon era infatti un pacifista convinto ed esponente del partito dei "vecchi", laddove il G. propugnava un indirizzo politico decisamente antiromano e ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] nel 1876 e nel 1880.
Abolizione della tassa sul macinato, allargamento del suffragio, decentramento e politica estera pacifista furono i contenuti del suo programma elettorale del 1880, dettati, a suo dire, anche dalla necessità di togliere ...
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GRITTI, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Marcantonio di Bernardo, del ramo di calle dalle Rasse, e di Maria Priuli di Giovan Francesco da S. Maria Nova, nacque a Venezia il 2 apr. 1580. Dal matrimonio [...] - esordiva nell'incarico più impegnativo e defatigante della sua carriera.
Dopo la guerra di Gradisca a Venezia era prevalsa la corrente pacifista e il 23 genn. 1617 fu dato incarico al G. di intavolare a Madrid trattative di pace con gli arciducali ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] l'A. partecipò soltanto da semplice osservatore e consigliere, in appoggio alla politica imperiale orientata, arora, in senso nettamente pacifista. Nel gennaio 1571 l'A. elaborò un esteso memoriale Sopra la lega che si tratta contro il Turco, nel ...
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FEDERIGHI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno alla metà del. sec. XIV da Lapo, capitano di cavalleria al soldo del Comune di Firenze, e da Tana di Lamberto di Iacopo Bochini.
La famiglia [...] della Repubblica e di una risposta armata immediata alle provocazioni del Visconti, il F. si fece portatore dell'istanza pacifista, comune ad ampi strati della popolazione: fu cosi, ad esempio, nella pratica del 23 apr. 1398, convocata per decidere ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] l'altro criticò anche il celibato ecclesiastico. Dalle colonne de La nuova riforma l'A. condusse anche una decisa battaglia pacifista, giungendo sino ad accusare il papa di non aver fatto abbastanza per evitare la guerra: Unione per la pace giusta ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...