Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] istigazione all'odio fra le classi.
Lo scoppio del conflitto europeo e il diffondersi dell'interventismo democratico attenuarono la carica pacifista dell'U.S.I.; dall'agosto 1914 al suo interno si scontrarono la tendenza libertaria e neutralista di A ...
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GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] , nella quale, dimostrando di far sue certe posizioni che andavano diffondendosi nel nascente movimento pacifista internazionale, si dichiarava favorevole al disarmo generalizzato. Al giornale fiorentino Fieramosca preannunciò che avrebbe profuso ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] la neutralità statunitense sia da presidente di una potenza belligerante, il M. esprimeva il suo apprezzamento per le dimissioni del "pacifista" W.J. Bryan dalla carica di segretario di Stato e la nomina al suo posto di Lansing, rispetto al quale ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] avevano preso posizione a favore dell'impresa di Libia, ponendosi in tal modo fuori da quel terreno antimilitarista e pacifista fin lì concordemente praticato. Tuttavia la L. continuò ancora a difendere, sul piano teorico, il principio del femminismo ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] vita con Benito, p. 124).
Circa l'entrata in guerra dell'Italia nel 1940, la G. giunge a descrivere un Mussolini pacifista, indotto dagli ambienti militari, dal re, dai gerarchi e da tutto il popolo italiano a una guerra che non avrebbe voluto. Nel ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] interessi di uno dei due stati avrebbe esposto l'altro, rimasto isolato, agli attacchi dei nemici.
Il B., pacifista convinto, stretto dalla necessità di concludere tempestivamente il negoziato, consentì a cedere sia sul punto delle galere, devolvendo ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] scrisse la prefazione alla versione italiana, edita a Roma, con il titolo Di chi la colpa?, del libro del noto pacifista e antimilitarista francese G. Demartial, Les responsabilités de la guerre: il G. condivideva il proposito di provare che "tutti i ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] medesimo", al quale "si sarebbe potuto giungere" con "diverso modo di agire". Non a caso aderisce all'Associazione pacifista degli ex combattenti.
Il C. avverte inoltre che occorre guardare con occhio diverso alla gioventù impaziente degli anni Venti ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] rilievo; continuò, invece, fedele ai suoi ideali di gioventù, a dedicarsi all'attività sindacale e rivendicativa.
Convinto pacifista, svolse una vasta azione di propaganda neutralista, sia nei mesi immediatamente precedenti sia nel corso della prima ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] rivoluzionari, la diminuzione dei margini di contrattualità, nonché il restringimento delle libertà democratiche; tutto ciò indebolì la carica pacifista della C.G.d.L. e lo stesso D. - che era schierato per la neutralità assoluta - scontò, per ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...