PACIFISMO
Chiara Ingrao-Giulio Marcon-Mario Pianta
(XXV, p. 879)
Il p., come rifiuto della guerra e impegno per la soluzione nonviolenta dei conflitti, ha segnato profondamente la seconda metà del 20° [...] da un lato, sia a un eventuale nuovo conflitto mondiale dall'altro, ha avuto l'effetto di spiazzare le culture e le forze pacifiste così come si erano affermate nel periodo tra le due guerre. Ma è stato soprattutto l'inizio dell'era nucleare, con l ...
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Pubblicista e pacifista (Amburgo 1889 - Berlino 1938). Organizzatore nel 1922 del movimento Nie wieder Krieg, nel 1927 divenne direttore del settimanale Weltbühne, dalle cui colonne condusse una decisa [...] battaglia contro il riarmo tedesco; questo gli costò una condanna a 18 mesi per alto tradimento (nov. 1931). Amnistiato nel dic. 1932, dopo l'avvento di Hitler al potere fu internato in campo di concentramento ...
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Pacifista austriaco (Vienna 1864 - ivi 1921). Fondò (1887) a Berlino una casa editrice per pubblicare periodici e opere con finalità pacifiste. Pubblicò un manuale del movimento pacifista (Handbuch der [...] Friedensbewegung, 1911), ottenendo nello stesso anno, insieme al danese T. M. C. Asser, il premio Nobel per la pace. Durante la prima guerra mondiale si trasferì in Svizzera, e polemizzò con la politica ...
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Pacifista inglese (Fareham, Wiltshire, 1838 - Londra 1908). Operaio nei cantieri appena dodicenne, creò nel 1860 il primo sindacato del settore. Reclamata la neutralità, a nome dei lavoratori, durante [...] la guerra franco-prussiana (1870-71), fu segretario, sino alla morte, della Workmen's Peace Association. Deputato (1885-95; 1900-1908), ebbe (1903) il premio Nobel per la pace ...
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Uomo politico svedese (Göteborg 1844 - Stoccolma 1916). Pacifista, svolse un ruolo importante nella risoluzione dei conflitti fra Svezia e Norvegia. Nel 1883 fu tra i fondatori dell'Associazione Svedese [...] la direzione del Tiden ("Il Tempo") prima e del Fredsvännen ("L'Amico della pace") poi, due organi di informazione pacifista, e la redazione di diversi saggi: Är vārldsfred mōjlig? ("È possibile la pace nel mondo?", 1890); Seklernas hopp ("La ...
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Scrittore e patriota francese (Saint-Pierre-les-Nemours 1901 - Villars-de-Lans, Vercors, 1944). Scolaro del pacifista Alain, letterato brillante (l'autobiografico Dix-huitième année, 1929; il romanzo Frères [...] Bouquinquant, 1930; ecc.) e critico acuto (Les épicuriens français, 1931; La création chez Stendhal, 1942; Baudelaire, post., 1953). Operò nei quadri politici della destra, ma, al momento della crisi nel ...
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Scrittore tedesco (Neuwied, Renania, 1888 - Lehnitz, Berlino, 1953). Medico di professione, almeno agli inizî, durante la prima guerra mondiale, cui partecipò, divenne pacifista. Passato alla politica [...] attiva ed entrato nel partito comunista nel 1928, emigrò nel 1933. Internato in Francia nel 1939, e rifugiatosi poi in Russia, tornò nella Germania dell'est nel 1945. Negli anni 1950-51 fu il primo ambasciatore ...
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Uomo politico irlandese (Coolnamuck, Waterford, 1694 - Granada, Spagna, 1778) al servizio della Spagna. Ambasciatore a Londra (1748-52), perfezionò il trattato commerciale anglo-spagnolo. Pacifista e anglofilo, [...] nel 1752 fu nominato ministro degli Esteri da Ferdinando VI, e nel 1754 sostituì Z. Ensenada quale segretario di Stato. Non riuscì a evitare l'entrata in guerra della Spagna contro la Gran Bretagna (1761); ...
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Uomo politico inglese (Lowestoft, Suffolk, 1859 - Londra 1940); entrato in parlamento con i laburisti nel 1910, due anni dopo diede le dimissioni, per essere poi rieletto nel 1922. Durante la prima guerra [...] a qualsiasi riduzione del sussidio di disoccupazione e fu leader dell'opposizione laburista alla coalizione governativa. Come pacifista, fu contrario nel 1935 al programma di riarmo britannico e all'applicazione delle sanzioni all'Italia; trovandosi ...
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Red scare
(ingl. «paura rossa») Nome di due campagne contro il radicalismo di sinistra negli Stati Uniti. La prima, accentuatasi tra il 1919 e il 1920, rappresentò lo sviluppo delle iniziative per soffocare [...] il dissenso neutralista e pacifista durante la Prima guerra mondiale. Promossa dal procuratore A. Mitchell Palmer, prese di mira immigrati anarchici, socialisti e comunisti con l’intento di prevenire una replica della rivoluzione bolscevica negli ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...