GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] anche il movimento anarchico. La G. espresse subito, sulle pagine del giornale di Ancona, Volontà, una posizione rigidamente pacifista, contraria non solo all'intervento ma anche alla difesa militare del territorio in caso di invasione straniera.
Le ...
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Tebe
Roberto Bartoloni
Una nuova potenza fra Sparta e Atene
Dopo un lunghissimo periodo improntato alla contrapposizione tra le due tradizionali potenze egemoni, Sparta e Atene, nel corso della prima [...] e 369), arrivando a minacciare la stessa città di Sparta. Mentre era lontano, però, in patria prevalse il partito pacifista, che lo accusò addirittura di tradimento, privandolo del comando. Distintosi di nuovo per valore, Epaminonda tornò al centro ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] in P. Mazzolari, Scritti sulla pace e sulla guerra, cit., pp. 234-268. Cfr. anche «Tu non uccidere». Mazzolari e il pacifismo del Novecento, a cura di P. Trionfini, Brescia 2009.
27 Rimane valido il panorama tracciato da R. Moro, I cattolici italiani ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] tre anni nel 942, fu privo di avvenimenti significativi, sì che nessun ricordo è rimasto di esso; forse riprese la politica pacifista del padre. Si trattò, in ogni caso, di una breve parentesi, in un periodo dominato dalla famiglia Candiano: a Pietro ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] rivelò per il momento impossibile. Inoltre, e soprattutto, la tendenza dominante era, anche tra gli elementi di sinistra, quella pacifista e non quella rivoluzionaria: era invece quest'ultima che Lenin sollecitava con il suo slogan per cui una guerra ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] menomamente pericoloso per l'ordine pubblico" (Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale).
Convinto pacifista, durante la prima guerra mondiale denunciò gli entusiasmi degli interventisti e si avvicinò, distaccandosi progressivamente e ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] , doveva rivelarsi infelice, ché un profondo contrasto ideologico separava i due patrizi: il Bon era infatti un pacifista convinto ed esponente del partito dei "vecchi", laddove il G. propugnava un indirizzo politico decisamente antiromano e ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] nel 1876 e nel 1880.
Abolizione della tassa sul macinato, allargamento del suffragio, decentramento e politica estera pacifista furono i contenuti del suo programma elettorale del 1880, dettati, a suo dire, anche dalla necessità di togliere ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] di negoziato previsto dalla doppia risoluzione, alla fine del 1983 la NATO passò alla Nachrüstung. Nonostante la massiccia mobilitazione pacifista, spesso violenta, e l'opposizione di ormai quasi tutta la SPD e dei Verdi, sul territorio federale come ...
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(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] possessori. Due anni dopo, con il Trattato di Rarotonga (6 agosto 1985), venne dichiarata zona denuclearizzata l'area del Pacifico meridionale, con l'adesione di nove stati.
La nomina del nuovo segretario generale del PCUS, M. Gorbačëv (marzo 1985 ...
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pacifista
s. m. e f. e agg. [dal fr. pacifiste, der. di pacifique «pacifico1»] (pl. m. -i). – Seguace, assertore del pacifismo: è un p. convinto; un corteo di pacifisti. Come agg., di o dei pacifisti, pacifistico: movimento p.; una manifestazione...
Pacifica
s. f. Epidemia influenzale provocata da un virus proveniente dalle coste del Pacifico, diffusasi nell’inverno 2007-2008. ◆ da ieri anche Milano è entrata ufficialmente nel «girone» dell’influenza. Il ceppo isolato a Milano è il tipo...