ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] Valle De Paz.
Bibl.: T. Zacco, Degli illustri scrittori e compositori di musica padovani, Padova 1850, pp. 24-28; N. Pietrucci, Biografia degli artisti padovani, Padova 1858, pp. 10 s.; A. Bonuzzi, Saggio di una storia dell'arte organaria in Italia ...
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NICOLO Patavino
Camilla Cavicchi
NICOLÒ (Niccolò) Patavino. – Nacque a Padova, o nei dintorni, nella seconda metà del secolo XV.
Le notizie sulla sua origine e sui primi anni d’attività sono scarse. [...] a conferma, quindi, delle origini padovane. I documenti ferraresi e mantovani lo citano variamente come «Niccolò da Padova», «Nicolò musicho», «Niccolò cantor». L’appellativo «Patavino» risale alla seconda edizione del volume Frottole Libro secondo ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] la pretesa dei Vicentini di imporvi la propria giurisdizione; sempre alla sua presenza nel 1260il vescovo di Feltre si fece cittadino di Padova e strinse un'alleanza con la città.
Già tra il 1234 e il 1236il nome del C., assieme a quello del nipote ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] e del materiale ferroviario presso la Società veneta per imprese e costruzioni pubbliche del cugino Vincenzo Stefano Breda. Sempre a Padova, e soprattutto nel paese natale, il B. fece anche le sue prime ed uniche esperienze politiche: fu infatti ...
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OBIZZI, Pio Enea II
Nicola Badolato
OBIZZI, Pio Enea II. – Nacque il 4 agosto 1592 a Battaglia, Padova, primogenito di Roberto e di Ippolita Torelli.
Compì studi umanistici, giuridici e filosofici a [...] erano assai influenti: nel 1634 il padre di Pio Enea fu eletto giudice dei Savi). Nel 1638 e 1639 promosse due tornei a Padova. Nel 1639 allestì a Bologna I furori di Venere, «favola» in musica con un «torneo a cavallo» fatta nella sala del senato ...
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MACARUFFI, Gigliolo
Silvana Collodo
MACARUFFI, Gigliolo (Egidius, Egi;diolus). – Figlio di Macaruffo di Zilio, nacque a Padova o nel Padovano immediatamente prima oppure durante la dominazione di Ezzelino [...] un suo coinvolgimento nel prestito versato il 24 giugno 1284 a Gherardo da Camino, novello signore di Treviso, da un banchiere padovano che agiva per il Comune, e di due missioni a Ferrara presso Obizzo (III) d’Este in qualità di rappresentante del ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] Maganza], Rime in lingua rustica padovana, II, Venezia 1568, p. 79; IV, ibid. 1583, p. 65v; A. Portenari, Della felicità di Padova, Padova 1623, pp. 473, 493; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte (1648), a cura di D. von Hadeln, I-II, Berlin 1914-1924 ...
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SAMPERI, Salvatore
Anton Giulio Mancino
SAMPERI, Salvatore. – Nacque a Padova il 26 luglio 1943, figlio di Ignazio e di Camilla Pippa.
Crebbe in un ambiente agiato e maturò molto giovane la passione [...] nella sua città natale, prima in legge, come avrebbe preferito il padre, poi in lettere e filosofia, a diciannove anni lasciò Padova e si trasferì a Roma, vincendo il concorso al Centro sperimentale di cinematografia dove restò per un anno e mezzo ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] 1850, pp. 37, 54, Das alte Wien..., in Austria Kalender, 1850, pp. 38-46; N. Pietrucci, Biografia di artisti padovani, Padova 1858, p. 85; F. Colonna di Stigliano, La Cappella Sansevero e D. Raimondo di Sangro, in Napoli nobibilissima, IV (1875), pp ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] . 10, 59 ss. n. 11; L. Puppi, A. Palladio, Milano s. d. [ma 1973], II, pp. 238 s.; Id., in Dopo Mantegna. Arte a Padova e nel territorio nei sec. XV e XVI (catal.), Milano 1976, pp. 69-72; L. Olivato, ibid., pp. 80 s.; E. Merkel, La mostra... (recens ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...