MILONE
Gianluca Pilara
– Si ignorano l’origine e la data di nascita di questo vescovo di Padova: certamente fu arcidiacono della canonica di S. Maria di Padova dal 1055 al 1077. Alla morte del vescovo [...] il suo nome compare in un diploma con il quale l’imperatore prendeva sotto la sua protezione il monastero di S. Giustina di Padova.
Fonti e Bibl.: Rolandino Patavino, Cronica …, a cura di A. Bonardi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., VIII, 1, pp. 124 s ...
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SCROVEGNI
Chiara Frugoni
Reinhold C. Mueller
– Resa celebre dalla fortuna letteraria di Rinaldo di Ugolino Scrovegni (collocato da Dante nel settimo cerchio tra gli usurai, Inferno, XVII, 64-75) e [...] d’uscita dalle feroci lotte di parte padovane: appena sei giorni dopo l’elezione di Giacomo da Carrara come capitaneus e dominus di Padova (25 luglio 1318), si procurò un porto d’armi annuale a Venezia per sé, un socius e due pueri (poi rinnovato per ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] basi dell'evoluzione cosmica (Ibid.), dedicato a T. Mamiani e P.S. Mancini, richiese alla facoltà di giurisprudenza di Padova la libera docenza in filosofia del diritto. Tuttavia il preside e il consiglio di facoltà, pur riconoscendogli i meriti ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] e allo studio della qabbalah sta senza dubbio alla base della partecipazione del L. alle attività di un circolo mistico ebraico a Padova, del quale egli divenne capo indiscusso, e alla redazione di numerose opere come lo Zohar Tinyana, un commento al ...
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FONTANA, Luigi
Antonella Capitanio
Figlio di Giuseppe e di Regina Francesconi, nacque a Padova il 12 marzo 1841. Fu figlio d'arte, dal momento che anche il nome del padre talvolta e associato al suo [...] - era sorretta da un brillante posto sotto la cupola centrale. Per tale opera, che le cronache dell'epoca dicono ideata dal vescovo di Padova, il F. ottenne, insieme con il padre, la medaglia d'oro.
Il F., rimasto celibe, si trasferì il 27ag. 1919 ad ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] in the Library of Major J. R. Abbey, London 1969, pp. 104-110; J. Ruysschaert, Il copista Bartolomeo San Vito, miniatore padovano a Roma dal 1469 al 1501, in Archivio della Società Romana di Storia Patria, CIX (1986), pp. 37-47; S. Marcon, Umanesimo ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] 1857, in cui F. Corradini avviava a sua volta una nuova revisione del Lexicon per i tipi del seminario di Padova (onde N. Tommaseo, estimatore di entrambi, poteva dolersi di questa "divisione delle forze"). Ma il D. procedette assai più speditamente ...
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VALENTINI, Lucia
Giancarlo Landini
VALENTINI, Lucia (Lucia Valentini Terrani). – Nacque a Padova, il 29 agosto 1946, primogenita di Pietro, economo dell’Istituto degli esposti, e di Amelia Morellato; [...] dell’opera e del canto, Taglio di Po 2001, pp. 301-305; R. Allegri, Il segreto del suo sorriso: L. V. T., Padova 2003; M. Beghelli - R. Talmelli, Ermafrodite armoniche. Il contralto nell’Ottocento, Varese 2011, pp. 107, 139, 141 s., 160, 180-182, 191 ...
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CONTI, Bernardino
Sandra Olivieri Secchi
Figlio di Nicolò e Margherita Lisca, nacque a Padova tra il 1440 e il 1450, terzo di cinque fratelli (Naimiero, Antonio, Ludovico e Francesco), in una delle [...] Stato di Venezia, Capi del Consiglio dei dieci. Lettere, filza 12, lettere 71, 152; filza 13, lettera 178; filza 15, lettera 518; Padova, Bibl. del Museo civico, Mss. B. p. 575: Memorie sopra... Conti, p. 75 e passim; D. P. 1809 XV: Copia autentica ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] in tutto ne è la mente mia" (ed. Medin, pp. 116 s.). Ancor più importante è la notizia sulla partecipazione alla difesa di Padova, quale si legge nel canto IV, ott. XLI (ibid., p. 82) dell'Obsidione. Ivi il poeta ci assicura della scrupolosa veracità ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...