PONTI, Giovanni, detto Giò
Stefania Benvenuto
(XXVII, p. 896)
Architetto e designer, nato a Milano il 18 novembre 1897, morto ivi il 16 dicembre 1979. Dopo la laurea in architettura al Politecnico di [...] attraverso la convergenza tra arte e industria. Ciò si evidenzia nella Facoltà di Lettere e Rettorato dell'università di Padova (1934-37); nel primo Palazzo Montecatini (1936) e nel Palazzo RAI (1939), entrambi a Milano. Nel 1952 si associò ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] importanza come la sala del palazzo dei Conti (od. Palais de Justice) a Poitiers e il palazzo della Ragione di Padova (Dellwing, 1969-1970). Infine si collegano con il t. emergenze esterne, quali principalmente le torri campanarie ma anche camini e ...
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SAMONÀ, Giuseppe
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Palermo l'8 aprile 1898. Laureatosi, nel 1922, all'univ. di Palermo, è dal 1936 prof. ordinario di composizione architettonica presso l'Istituto universitario [...] Casabella, n. 244, pp. 4-13; M. Calandra, Villa a Mondello, in Architettura, cronache e storia, n. 2, pp. 165-72; G. De Carlo, Il centro traumatologico di Bari e il nucleo residenziale in Padova dell'architetto G. S., in Casabella, n. 206, pp. 28-44. ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] avvenne di norma nel corso del secolo seguente, come per il c.d. c. del Capitolo della Basilica del Santo a Padova (1433 ca.), ancora di matrice tardogotica. Tuttavia, forse in via eccezionale, c. furono concepiti poco dopo la seconda metà del sec ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Assisi, in Giotto e il suo tempo, "Atti del Congresso Internazionale per la celebrazione del VII centenario della nascita di Giotto, Assisi-Padova-Firenze 1967", Roma 1971, pp. 61-66; H.W. Kruft, Giotto e l'antico, ivi, pp. 169-176; R. Meoli Toulmin ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] a Bardolino, Verona 1968; D. Della Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968, p. 22; A. Castagnetti, I possessi del monastero di San Zeno di Verona a Bardolino, SM, s. III, 13, 1972, pp ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
G. Valenzano
Regione orientale dell'Italia settentrionale, nata dopo la seconda guerra mondiale dall'unione della prov. di Udine, fino ad allora inclusa nel Veneto, e della parte [...] Deputazione di storia patria del Friuli, 6), Udine 1986; R. Canova Dal Zio, Le chiese delle Tre Venezie anteriori al Mille, Padova 1986; M. Lucco, Pittura del Duecento e del Trecento nelle province venete, in La pittura in Italia. Il Duecento e il ...
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LODI
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta sulla riva destra del fiume Adda.L'antico centro abitato, oggi denominato L. Vecchio, situato a km. 7 ca. a O dell'attuale Lodi, [...] ciclo di affreschi di S. Abbondio a Como, grazie alla conoscenza diretta delle novità giottesche (Assisi, ma anche Padova, forse la cappella Peruzzi a Firenze), interpretate secondo il gusto lombardo. A questo maestro è concordemente attribuita la ...
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MUTTONI, Francesco Antonio
Fausto Franco
Architetto, nato nel 1668 a Lacima, odierna Cima, presso Porlezza, sulla sponda italiana del Lago di Lugano, morto il 22 febbraio 1747. Recatosi a Vicenza in [...] XVII. und XVIII. Jahrhunderts (coll. Handbuch der Kunstwissenschaft), Berlino 1915, p. 341; A. Magrini, Dell'architettura in Vicenza, Padova 1845; D. Bortolan e S. Rumor, Guida di Vicenza, Vicenza 1919; G. Pettinà, Vicenza, Bergamo 1930; G. Fasolo ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, ARCHITETTURA
Stando sia alle fonti sia alle emergenze monumentali, l'attività di Federico II quale edificatore di castelli si limita nel Regno d'Italia a un numero piuttosto [...] , Prato 1996; La Rocca medievale di Monselice. Visita alle fortificazioni ed al parco archeologico, a cura di M. D'Ambra, Padova 1998; S. Bortolami, Le cinte urbane dell'Italia settentrionale nell'età di Federico II, in Castelli e cinte murarie nell ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...