FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] , I Mantegazza e il De Fondulis, l'Amadeo, in Storia di Milano, VII, Milano 1956, pp. 710 s.; L. Grossato, IlMuseo civico di Padova..., Venezia 1957, pp. 136-138; M. Bandirali, Scheda per A. F. scultore, in Arte lombarda, III (1958), I, pp. 29-44; G ...
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Apollonio, Marina. – Artista italiana (n. Trieste 1940). Figlia del critico d’arte U. Apollonio, è tra gli esponenti più significativi del movimento ottico-cinetico; vicina ai codici espressivi di G. Alviani, [...] al Gruppo T di Milano e al Gruppo N di Padova, ha raggiunto notorietà internazionale con la partecipazione nel 1965 alla collettiva Nova Tendencija 3 tenutasi presso la galleria Suvremene Umjetnosti di Zagabria. Privilegiando materiali diversi, dalla ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] Bari 1975, pp. 101, 103, 109, 113; La villa nel Veronese, a cura di G. F. Viviani, Verona 1975, pp. 101, 417, 483, 763; Padova. Case e palazzi, a cura di L. Puppi-F. Zuliani, Vicenza 1977, p. 294; Una Cittàe il suo fiume. Verona e l'Adige, a cura di ...
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CASSANA, Giovanni Francesco
Marco Chiarini
Pittore, nato a Cassana presso Bonassola, sulla riviera orientale di Genova, probabilmente nel primo decennio del Seicento. Le poche notizie biografiche che [...] penitente per il duomo, quest'ultimo emigrato nel Museo di Carpi dove ancora si trova), e da lì egli potrebbe aver inviato a Padova alcune delle sue opere, come le due grandi tele con Abramo visitato dagli angeli e Il castigo di Nabad e Abjud che si ...
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Pittore (Venezia 1675 - ivi 1741). Allievo di P. Pagani (che egli seguì anche a Vienna), più importanti per la sua formazione furono i rapporti a Venezia con S. Ricci e lo studio delle opere del Baciccia [...] , dopo una prima attività a Venezia (decorazioni per i palazzi Correr, 1696, e Albrizzi, 1703 circa) e a Padova (soffitto della Biblioteca della basilica del Santo), P. lavorò soprattutto con grande successo fuori d'Italia. In Inghilterra (1708 ...
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Pittore (n. tra il 1470 e il 1480 - m. Bergamo 1528), forse originario di Brembate di Sopra. A Venezia dalla fine del 15º sec., fu allievo di G. Bellini e risentì di B. Boccaccino, G. B. Cima e V. Carpaccio [...] (Madonna con Bambino, 1502, Padova, Musei civici; Madonna con Bambino e santi, 1506, Bergamo, Accademia Carrara). Le opere eseguite a Bergamo, dove si stabilì dal 1511-12, mostrano componenti lombarde e lottesche (S. Giovanni Battista e santi, 1515, ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero), Mattia
Francesco Cessi
Nacque a Trento dal pittore e scultore Paolo e da Elisabetta di Matteo Dell'Acqua il 7 giugno 1592. Proveniente da una famiglia dedita tradizionalmente [...] decorazione scultorea dell'altar maggiore e due anni dopo eresse il battistero. Nello stesso 1651 fu mandato dal padre a Padova come proto del Santo; nel 1660 (22 dicembre) sposò Elisabetta Mazzola. Suo figlio Mattia il 23 febbr. 1668 sposò Domenica ...
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FRANCESCHI, Francesco dei
Walter Angelelli
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore attivo nel Veneto. Dal 1443 al 1456 il suo nome compare in quattro atti dell'Archivio di Stato [...] il polittico con S.Pietro in trono, santi, angeli e la Crocifissione già nella chiesa e poi nel convento di S. Pietro a Padova, dal 1810 custodita nel Museo civico della stessa città. Il nome e la data 1447 si trovavano in origine sulla ricca cornice ...
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Architetto, scultore e medaglista (sec. 16º), noto anche col nome di Zuan Padovano. Formatosi nell'ambiente di T. e A. Lombardo, fu operoso tra il 1515 e il 1573 circa nel Veneto, in Germania, in Polonia. [...] Opere di M. si conservano a Venezia e a Padova. Chiamato (1529-30) alla corte di Sigismondo I di Polonia, vi eseguì varie medaglie. Fu pure a Vienna e a Praga. Intorno al 1550 entrò al servizio dell'elettore Maurizio e, con altri italiani, si occupò ...
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BONAZZA, Francesco
Hugh Honour
Figlio di Giovanni e Maddalena da Treviso detta Tartaglia, nacque probabilmente a Venezia intorno al 1695 (Roncato, pp. 12 s.), fratello maggiore di Tommaso e di Antonio. [...] F. Bartoli, Le pitturesculture e architetture della città di Rovigo, Venezia 1793, p. 24; F. Brandolese, Pitture,sculture,architetture di Padova, Padova 1795, pp. 196, 245; G. A. Moschini, Guida per la città di Venezia, Venezia 1815, I, pp. 155, 661 ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...