CIRELLO (Cirelli, Girelli), Giulio
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Di questo pittore è documentata (Fantelli, p. 11 nota 1) la data della morte avvenuta a Padova il 13 nov. 1709, all'età di settantasei anni: nacque perciò veiso [...] a Venezia. Databile più o meno negli stessi anni è la tela con lo stesso soggetto della chiesa di S. Clemente a Padova, dove si trova anche una grandissima tela con un Miracolo di s. Clemente. In quest'ultimo dipinto l'ambientazione notturna è segno ...
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CAMPAGNOLA, Girolamo
Eduard A. Safarik
Figlio di Francesco, nacque tra il 1433 e il 1435, verosimilmente a Padova. Notaio, umanista, erudito, scrittore d'arte e artista dilettante, fu forse il primo [...] . 3 ss.; B. Cestaro, Due nuovi docc. su G. C. e un codicetto miniato e scritto da lui, in Boll. del Museo civico di Padova, XI (1908), pp. 1-8; W. Kallab, Vasaristudien, Wien 1908, pp. 347 ss.; G. Fiocco, La giovinezza di Giulio Campagnola, in L'Arte ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] di storia dell'arte, XIII (1982), pp. 9-31; A. M. Spiazzi - P. L. Fantelli, Un ciclo barocco restaurato a S. Clemente di Padova, in Padova e la sua Provincia, XXIX (1983), 5, pp. 15 s.; A. M. Spiazzi, Dipinti del 600 e 700, in Le pitture del Santo a ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] . P. Bordignon Favero, Venezia-Roma 1964, ad Ind. (anche per Giorgio e Damina); G. Rossetti, Descrizione delle pitture, sculture, architetture ... di Padova, Padova 1765, pp. 6, 11 s., 14, 40, 96, 99, 101, 106, 116 s., 135, 140, 163, 172-75, 179, 206 ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] pp. 122-188, XXVII-XXVIII (1934-1939), pp. 31-90, riediti in A. Moschetti, Di Jacopo da Montagnana e delle opere sue, Padova 1940, pp. 36 s., 181 s., 187; R. Zanocco, Il palazzo vescovile attuale nella storia e nell’arte della rinascenza (1309-1567 ...
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ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] in Atti e Mem. d. soc. istriana di archeol. e storia patria, XLVIII (1936), pp. 251-254; E. Rigoni, L'architetto Andrea Moroni, Padova 1939, pp. 39-46, passim; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, XI, 3, Milano 1940, pp. 82-89; S. Cella, Notizie su ...
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FABBRICHESI, Renato
Enzo Pozzato
Nacque a Roma il 10 febbr. 1887 da Gaetano e da Elisa Pagliardini. Laureatosi in ingegneria civile con diploma negli studi di elettrotecnica il 21 dic. 1911 presso l'università [...] il F. espose in modo sistematico le sue idee nella memoria La moderna urbanistica e le sue applicazioni alla città di Padova (in Rivista internaz. di ingegneria sanitaria e urbanistica, III [1934], pp. 3-12). Il F. proponeva un incontro tra i due ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di A. M. al Santo. Un incontro di «maestosa gravità», ibid., pp. 293-311; F. Magani, La «fortuna» di A. M. a Padova tra Settecento e Ottocento, ibid., pp. 355-380; G. Baldissin Molli, Problemi iconografici del S. Bernardino di A. M., ibid., pp. 313 ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Lucio Grossato
Figlio di Tonunaso, ne è ignota la data di nascita; le prime notizie risalgono 1420, anno nel quale è documentata la sua presenza a Padova. E pure a Padova lo dichiarano [...] quanto lo stile ed il gusto di B. sono ancora gotici e attardati.
Bibl.: B. Gonzati, La basilica di S. Antonio di Padova, I, Padova 1852, pp. 122, 123, 124, 125, 193; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara, Ferrara 1864, p. 78; A. Moschetti, B ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] Da Giotto a Mantegna (catal.), a cura di L. Grossato, Milano 1974, pp. 75-80; A. Sartori, Documenti per la storia dell'arte a Padova, a cura di C. Fillarini, Vicenza 1976, pp. 87-90; A. De Nicolò Salmazo, in La pittura in Italia. Il Quattrocento, II ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...