DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] edilizia di S. Pietro. La pubblicazione delle Memorie istoriche della gran cupola di S. Pietro di G. Poleni nel 1748 (Padova), che il D. lodò molto, lo indusse presumibilmente a cercare di ottenere la stampa del suo manoscritto. Questo, articolato in ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] , Madonna con i ss. Benedetto e Giovanni Battista; chiesa di S. Francesco, S. Gaetano da Thiene, S. Antonio da Padova), a Comunanza (cappella di villa Pascali), a Fabriano (scultura in bronzo di S. Giovanni Battista), a Macerata (cattedrale, Sacro ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] dipinta dal padre nel soffitto del coro di S. Crisogono a Roma). Si potrebbero inoltre attribuire a Muzio il S. Antonio da Padova, sempre nella chiesa di S. Michele di Arpino, che è copia del quadro del Cavalier d'Arpino nell'oratorio di S. Antonio ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] di Piermatteo mancano opere datate con sicurezza.
Due tavole del Museo della Città di Narni, raffiguranti S. Antonio da Padova e il Beato Bernardino da Feltre (morto nel 1494), potrebbero risalire ai primi del Cinquecento, ma la loro pertinenza ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] Egidio di Velo.
Intorno ad essa si accese una grande polemica, soprattutto fra il padovano Pietro Selvatico (in Giornale Euganeo di scienze lettere ed arti [Padova], II [1845], pp. 623-632), nutrito di umori romantici, e l'abate romano Giuseppe ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] in base al vero. Non è vano ricordare, a questo proposito ciò che Vesalio, suo compatriota, aveva realizzato a Padova, una generazione prima, nel campo dell'anatomia scientifica. La ricerca di perfezione si esprime nel realismo dei particolari, per ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] provincie lombarde di via Verdi, oltre agli affreschi per la sala della facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Padova; restano invece solo i cartoni preparatori dei dipinti che aveva avuto l'incarico di dipingere nel palazzo dei Congressi ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] recava in missione a Napoli (per riordinare le monete provenienti dagli scavi di Pompei), a Reggio Calabria, a Siracusa, a Padova. Nel 1938 avanzò la richiesta, respinta peraltro dal ministro, che fosse costituito un ufficio autonomo per le raccolte ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] contatti che culminano nella collaborazione diretta, anche se tardiva, con Domenico Veneziano e Piero della Francesca, e influenzano Padova e forse Ferrara. Di fronte, poi, agli altri rapporti, del tutto accertabili, col Baldovinetti e col Pollaiolo ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] in trono con i ss. Lorenzo, Silvestro e un angelo musicante, per la chiesa di S. Lorenzo, a Saletto di Montagnana (Padova), e l'intenso Ritratto di gentiluomo trentenne, della collezione Cini, a Venezia (ripr. in Vertova, 1975, p. 456).
Le ultime ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...