Medico (Bruxelles 1578 - Padova 1625); studiò a Lovanio e poi a Padova dove, allievo di G. Fabrici d'Acquapendente, conseguì la laurea e dove insegnò anatomia dal 1605. Valente chirurgo, eseguì più volte [...] la trapanazione del cranio. Tra le sue opere (la cui raccolta fu pubblicata ad Amsterdam nel 1645) ebbero particolare diffusione il testo di anatomia De humani corporis fabrica (1627) e il trattato De ...
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Biochimico italiano (Roverbella 1919 - Padova 2000). Prof. univ. dal 1956, insegnò chimica biologica a Padova (dal 1958); socio nazionale dei Lincei (1983). Organizzò il dipartimento di chimica biologica [...] dell'univ. di Nairobi. Le sue ricerche riguardarono gli aspetti biochimici del diabete sperimentale, il meccanismo d'azione dell'insulina, la biosintesi di alcuni coenzimi (difosfotiammina, FAD, piridossalfosfato) ...
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Anatomista (Piacenza 1552 - Padova 1616). Inserviente e poi allievo di G. Fabrici d'Acquapendente, a Padova, insegnò privatamente anatomia, ma i suoi successi destarono l'invidia del maestro che fece cessare [...] le lezioni, riprese solo più tardi (1609) dalla cattedra di anatomia dello Studio. Il C. studiò gli organi della voce e dell'udito non solo dal punto di vista dell'anatomia umana, ma anche dell'anatomia ...
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Geografo italiano (Padova 1834 - Roma 1919); prof. nelle università di Padova (1872-74) e di Roma (1875-1915). Socio nazionale dei Lincei (1903). Introdusse in Italia i principî e i metodi d'indagine della [...] geografia scientifica e ne favorì il rinnovamento. Segretario dal 1877, e (1900-05) presidente della Società geografica italiana, autore di numerosi scritti metodici e storici (La geografia ai giorni nostri, ...
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Pittore (Padova 1614 - Venezia 1687). Dopo avere viaggiato in Italia e in Europa, si stabilì definitivamente a Venezia. Subì gli influssi del Padovanino e di Pietro da Cortona, ma studiò anche l'arte di [...] anche quadri di soggetto religioso e storico (La battaglia dei Dardanelli, 1656, Venezia, Palazzo Ducale). Anche suo figlio Marco (n. Padova 1640 circa - m. 1725 circa) fu rinomato pittore di soggetti mitologici (Venere e Amore, Vienna, Accademia). ...
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Anatomico (Modena 1523 - Padova 1562). Ricevuta un'educazione umanistica (tra i suoi maestri, L. Castelvetro), intraprese gli studî medici a Ferrara (1545-48), alla scuola di A. Musa Brasavola. Insegnò [...] anatomia a Ferrara, a Pisa e quindi a Padova, sulla cattedra che era stata di A. Vesalio e R. Colombo. Ha legato il suo nome alla descrizione delle trombe uterine (trombe o tube di F.), dei muscoli oculomotori, della chorda tympani, della chiocciola ...
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Cembalaro e liutaio (Padova 1655 - Firenze 1732). Cercando di rendere possibile e agevole nel clavicembalo la graduazione del suono, sostituì ai saltarelli a becco di penna i saltarelli a martello, i quali [...] dell'invenzione del C. (1709; annunciata nel 1711) è stata impugnata da rivali (le case tedesche Schröter, Silbermann) e rimessa in dubbio da alcuni studiosi moderni. Strumenti costruiti dal C. si conservano tuttora a Padova, Colonia, New York. ...
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Matematico (Chioggia 1854 - Padova 1917). Studiò a Zurigo e a Roma; soggiornò a Lipsia (1880-81) per perfezionarsi alla scuola di F. Klein; prof. (dal 1881) di geometria all'univ. di Padova; socio nazionale [...] dei Lincei (1899); deputato al parlamento, infine senatore (1904). È stato uno dei fondatori della geometria proiettiva degli iperspazî e ha dato inoltre contributi di grande importanza alle questioni ...
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Filosofo (Archi 1874 - Padova 1968), prof. di filosofia teoretica nelle univ. di Palermo (dal 1915) e di Padova (dal 1920). Socio nazionale dei Lincei (1949). Partito dal positivismo del suo maestro R. [...] Ardigò, pervenne a una sorta di metafisica, da lui chiamata realismo assoluto, che richiama il panteismo di G. Bruno e di B. Spinoza. Opere principali: La filosofia di G. Bruno (2 voll., 1907-14); Il positivismo ...
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Calciatore italiano (Padova 1940 - Pordenone 2019). Centravanti veloce e dotato di ottima tecnica, ha esordito in serie A da giovanissimo con il Padova. Con la Juventus dal 1957 al 1963 ha vinto tre scudetti [...] (1958, 1960, 1961) e due Coppe Italia (1959, 1960). Con la Roma ha conquistato la Coppa Italia nel 1964. N. ha giocato anche per il Mantova, la Sampdoria e l’Alessandria, squadra con la quale ha concluso ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...