Letterato (Padova 1496 - la Paneretta, villa tra Siena e Firenze, 1576), detto Giustinopolitano dal paese di origine paterna (Capodistria). Fu cortigiano di Massimiliano I, del duca di Ferrara, del marchese [...] del Vasto, di Ferrante Gonzaga, del duca di Urbino. Pubblicò Egloghe (1550), Rime diverse (1551), due trattati (Il duello, 1550; Il gentiluomo, 1571). Scrisse anche sulla lingua, in difesa della tesi di ...
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Storico del diritto italiano (Padova 1879 - Milano 1961). Ha insegnato la storia del diritto italiano alle univ. di Ferrara, Cagliari, Siena, Modena e alla Cattolica di Milano. Tra le opere: Le corporazioni [...] padovane d'arti e mestieri (1902); Ricerche intorno alla tutela dei minorenni (1904-05); Le origini dell'esecutore testamentario (1912); Le origini romano-cristiane della comunione dei beni fra coniugi ...
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Geografo e cartografo (Padova 1736 - Napoli 1814); viaggiò a lungo in Italia, Polonia, Germania; ingegnere militare di Enrico di Prussia, fu fatto prigioniero dai Francesi nella battaglia di Rosbach e [...] condotto a Parigi, dove si dedicò allo studio della cartografia. Pubblicò (1769) la carta del Regno di Napoli (4 fogli alla scala 1:425.000). Tornato in Italia (1776), per incarico del governo napoletano ...
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Sociologo italiano (Padova 1927 - ivi 2015). Tra i maggiori esponenti del dibattito sociologico attuale, ha studiato i fenomeni religiosi e la crisi dei valori nella società contemporanea. Tra le sue opere [...] si ricordano: Eclisse del sacro nella società industriale (1961), Guerriglia e guerra rivoluzionaria in Italia (1979); La strategia del gene: bisogni e sistema sociale (1983); Automazione e nuova classe: ...
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Gesuita (Padova 1537 - Modena 1607). Prof. di filosofia (1561-66) e teologia (1567-68) al Collegio romano, poi rettore e professore in diversi collegi. Altamente stimato da s. Carlo Borromeo, scrisse per [...] suo desiderio un Catechismo della fede cattolica con un compendio per i fanciulli (1584); altre sue opere ascetiche, tra cui un commento agli Esercizî di s. Ignazio, furono pubblicate postume. A Milano ...
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Poetessa (Padova tra il 1520 e il 1525 - Venezia 1554). Fu educata a Venezia, dove si era trasferita con la famiglia dopo la morte del padre. Accolta, con la sorella Cassandra, cantante, e il fratello [...] Bartolomeo, poeta, dalla società più colta e raffinata, condusse una vita elegante e spregiudicata, distinguendosi per la bellezza e per le doti artistiche. Al suo amore per il conte Collaltino di Collalto ...
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Pittore (Padova 1872 - Treviso 1924), figlio di Riccardo. Studiò con C. Laurenti e risentì dell'arte di E. Tito. Si dedicò al ritratto, ottenendo grande successo tra l'aristocrazia e l'alta borghesia veneziana [...] (La contessa Annina Morosini, 1908, Venezia, Galleria d'arte moderna; Emma Gramatica, 1911, Piacenza, Galleria d'arte moderna Ricci-Oddi). n La stessa formazione artistica ebbe il fratello Luigi (Venezia ...
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Scultore italiano (Udine 1906 - Padova 1983). Ha studiato a Trieste. Dal 1931 ha partecipato a tutte le edizioni della Quadriennale di Roma, della Biennale di Venezia e alle più importanti rassegne internazionali. [...] Dopo aver subito il fascino di A. Martini (la Minerva dell'università La Sapienza di Roma), ha sempre meglio precisato la sua ricerca vagamente ironica e di fine sensualità sostenuta da perizia tecnica ...
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Storico (Padova 1897 - Roma 1978), prof. di storia moderna all'univ. di Catania (dal 1943), poi di Trieste, quindi a Roma, dal 1955 al 1967. Socio corrispondente dei Lincei dal 1962. Autore di numerose [...] pubblicazioni di storia italiana, ha anche collaborato a varî giornali e a numerose riviste italiane e straniere. Oltre all'edizione dei Discorsi extraparlamentari di G. Giolitti (1951) e alla direzione ...
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Pedagogista (Belluno 1830 - Padova 1891). Fondò a Milano il Monitore dei tribunali, e collaborò alla Perseveranza, al Politecnico e ad altre riviste. Quale provveditore centrale al ministero della Pubblica [...] Istruzione (1869-74), collaborò molto attivamente all'elaborazione e all'attuazione delle nuove leggi scolastiche; fu (1874-81) provveditore agli studî di Roma; due volte deputato nel collegio di Venezia ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...