GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] 'altro da confondersi con un suo omonimo, frate francescano fiorito nella seconda metà del Quattrocento e anch'egli attivo nella città di Padova.
Il 29 sett. 1428 ricevette la prima tonsura e il 22 sett. 1436 il suddiaconato. A questa data egli è già ...
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BALDO, Luigi (Gino)
Paola Pallottino
Nacque a Padova il 20 febbr. 1884 da Attilio ed Emma Lazzaroni. Le frammentarie notizie sui suoi esordi segnalano che studiò arte a Parigi, dove frequentò Modigliani [...] e si dedicò con successo all'illustrazione. Nel 1911 espose alla mostra internazionale di umorismo al Frigidarium di Rivoli (Torino) insieme con il gruppo francese. Nell'agosto 1914 fondò a Parigi il periodico ...
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CANTO, Canzio Bruno
Michele Fatica
Nacque a Padova il 19 giugno 1885 da Giuseppe e da Caterina Botacin.
Figlio del proprietario di una piccola azienda tessile, il cui nome figurava tra i partecipanti [...] sindacale" (Archivio del Gabinetto della Prefettura di Napoli, 1925-1928, VI-5/177). Era il tempo in cui l'imprenditore padovano affermava che i suoi operai "facevano più fatica a studiare il modo di non lavorare senza essere puniti, di quella che ...
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DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] tra il 1848 ed il 1849, riparò in Piemonte per stabilirsi poi, alla costituzione del Regno d'Italia, in Toscana come insegnante.
Conclusi gli studi liceali a Livorno, il D. si laureò in giurisprudenza ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] delle cause che impedirono un'eventuale pubblicazione di questo canzoniere.
Negli anni seguenti si segnala la presenza del F. sia a Padova, alle sedute del Collegium artium (nel luglio e agosto 1483, nel maggio e giugno 1485 e nel marzo 1486), sia a ...
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CROMER, Giovanni Battista
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giacomo e di Adriana Borgonovo, nacque a Padova il 4 ag. 1665 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giacomo (Toldo, 1960). Il primo documento [...] attività è del 1690 (Sartori, 1976) quando il C. dipinse il modello di una colonna per la basilica di S. Antonio di Padova. L'attività sucèessiva per la stessa chiesa è testimoniata da una serie di pagamenti per la coloritura degli organi nel 1718 e ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] si risolse alla lunga in un vantaggio per l’intraprendente chierico euganeo. Tornato in patria, dopo la cacciata di Ezzelino da Padova fu tra i canonici che il 2 agosto 1256 accolsero il vescovo Giovanni Forzatè in occasione del suo ingresso in città ...
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CAMPOSAMPIERO, Gherardo (Gherardino) da
Elisabetta Barile
Nacque, forse a Padova, attorno alla metà del sec. XII da Tisolino e da Cunizza da Onara o da Romano.
Il padre del C. apparteneva a quella feudalità [...] da Camino e madre di Gherardo signore di Treviso.
Fonti e Bibl.: Treviso, Archivio vescovile, cod. AC, ff. 6v, 42r, 64v; Padova, Bibl. civica, ms.BP 29/1239: G. da Nono, De generatione aliquorum civium urbis Paduae, f.3v; Treviso, Bibl. comunale, ms ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] , Tradizione e cultura acquisita nella formazione di F. Papafava, in Rivista storica italiana, XCIX (1987), pp. 15-50; A. Ventura, Padova, Bari 1989, pp. 179 ss.; E. Gentile, L’Italia giolittiana, Firenze 1990, pp. 155 ss.; G. Orsina, Senza chiesa né ...
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ALESSANDRO da Parma
Augusta Bubani
Orafo, attivo a Padova tra il sec. XIV e il XV; nel 1410 era a Ferrara insieme al figlio Pietro. A Padova ha lasciato diverse opere, alcune documentate e datate, altre [...] . XV o al principio del XVI) e un altro reliquiario nella basilica di S. Antonio.
Bibl.: B. Gonzati, La Basilica di S. Antonio,Padova 1853, I, pp. 196, 220; L. N. Cittadella, Notizie relative a Ferrara,Ferrara 1864, pp. 178, 686; E. Scarabelli-Zunti ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...