CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] ad oltre 4.000, e nel comune passò dai 5.500 a oltre diecimila. Inoltre nel 1911 venne inaugurato il tronco ferroviario Padova-Piazzola, voluto dal C. e gestito da una Società anonima con capitale sociale di un milione di lire. Per la sua attività ...
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FASOLO (Fasullo), Italo
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Monselice (Padova) il 10 dic. 1912 da Francesco, pasticciere, e da Giuseppina Mattana. Frequentati per tre anni i corsi del locale istituto tecnico [...] pp. 77 s., 85, 91; C. Salaris, Storia del futurismo, Roma 1985, p. 254; Futurismo veneto (catal.), a cura di C. Rebeschini-M. Scudiero, Padova 1990, pp. 30-34, 43, 55-58, 129-135, 310 s.; G. Dal Canton, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] dell'Univers. di Roma, 1944-45, Roma 1945, pp. 287 s.; A. Pazzini. La storia della facoltà medica di Roma, II, Roma 1961, pp. 273-76; L. Bader, Genesi ed evoluzione dell'ortopedia in Italia, Padova 1962, pp. 491-500; Enc. Ital., App. II, I, p. 746. ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Padova. Presentato da A. De Giovanni, nel 1887 venne accolto come allievo interno presso l'istituto di fisiologia di quell'ateneo, allora diretto da A. Stefani. Nel 1888, con il ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] in favore del figlio Francesco Novello. Il passaggio di potere servì solamente a rimandare di poco l'inevitabile caduta di Padova. Il Visconti infatti, con un pretesto, mosse guerra insieme con l'alleata Venezia contro il Novello.
Il C., al servizio ...
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CADORIN, Matteo, detto Bolzetta
Bruno Passamani
Editore, libraio e stampatore, documentato a Padova dal 1639, di cui quasi nulla si conosce dalla letteratura dei repertori. è qualificato erroneamente [...] …, in Archives de l'art français, I (1851-60), p. 310; O. Ronchi, Lo "stimador da libri" presso il S. Monte di Pietà di Padova, in Atti e memorie dell'Accademia patavina di scienze lettere ed arti, LXVIII (1955-56), 3, p. 99; F. Cessi-L. Gaudenzio ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] 32, tav. XCVI; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, Milano 1937, X, 3, pp. 48 ss.; A. Moschetti, Il Museo civico di Padova, Padova 1938, pp. 219 s.; W. Arslan, Un'architettura di Tiziano Minio, in Proporzioni, III (1950), p. 184 n. 3; G. Lorenzetti ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] Vat., Germania, 15 f.18, e Agrippa, E. 993, 1002, 1011, 1013-104, 1029). In quello stesso anno il B., rientrato a Padova, rinunciava al decanato in favore di un nipote e il 13agosto chiedeva a Clemente VII il permesso di trasferirsi a Roma (Archivio ...
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BERTAPAGLIA (Bertipaglia), Leonardo
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Figlio di Bartolomeo Rufo, nacque a Padova alla fine del sec. XIV, come si può desumere, contro datazioni posteriori divenute tradizionali, dal fatto che il figlio [...] quelli di cui si è parlato.
Il titolo dei manoscritti informa che l'opera fu composta sul filo delle lezioni tenute a Padova dal B. stesso: Sloane 3863, f. 1: "Incipit Cyrurgia magistri Leonardi de Bertapalia 1421… Hec sunt recepte date per mag. L ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] , 73, 190-194; Acta graduum academicorum Gynnasii Patavini aba. 1406 ad a. 1450, a cura di Z. Zonta - G. Brotto, I, 1, Padova 1970, p. 65, n. 161; C. Piana, Nuovi documenti sull'università di Bologna e sul Collegio di Spagna, Bologna 1976, p. 317, n ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...