BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] 7 dic. 1444; f. 75: 22 genn. 1445). Poco dopo, nel marzo (e non nell'aprile 1445; cfr. Archivio di Stato di Padova, ibid., vol. 3997, f. 176), la morte lo sorprese a Pavia, alla cui università forse si era trasferito o aveva intenzione di trasferirsi ...
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CASSAN, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Forlì il 10 genn. 1884 da Antonio, maggiore della guardia di finanza, ed Eugilde Barocelli. Con la famiglia si trasferì a Padova ancora bambino, e qui frequentò con [...] Gran Guardia e al teatro Verdi). Il 10 marzo il C. partecipò alla costituzione del Comitato di preparazione civile di Padova; nella riunione della "Pro Patria" del 20 aprile denunciò la manovra giolittiana "a danno del paese", suscitando i consensi ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] mese a Bassano, dove si tratteneva in quel momento l'imperatore Massimiliano. Non poté partecipare così alla difesa di Padova che il 17 luglio cadde nelle mani dei Veneziani sopraggiunti nel frattempo in forze. Vi accorse troppo tardi con cento ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] comunemente posto in relazione lo sviluppo del morbo (e di qui la definizione di "mal francese").
Il C. morì a Padova, di peste, nel giugno del 1631.
Bibl.: P. Freher, Theatrum virorum eruditione clarorum, Norimbergae 1688, pp. 1360 s.; L. Nardo ...
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ADEODATO da Siena
Agostino M. Giacomini
Eremitano di S. Agostino, nel 1539 era lettore e maestro degli studenti a Padova, dove nel gennaio 1541 ricevette il titolo di baccelliere e dove rimase fino [...] vicario, nel convento di Montepulciano. Il 30 marzo 1561 venne eletto rettore della provincia senese. Intervenne al capitolo generale di Padova del 1568 e a quello di Roma del 1575. Morì nell'ottobre 1588.
Si ricordano di lui: Oratio in die Cinerum ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] ecclesiae Sancti Filippi", in calce alla copia di una deposizione notarile, stesa a Roma il 5 genn. 1635. Nello stesso documento il L. attesta di conoscere da trent'anni il musicista ferrarese F. Nicoletti ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] era notaio dell'ufficio dei Cinque savi alla mercanzia, incarico lucroso che gli permetteva di mantenere un tenore di vita elevato. Il G. trascorse così un'infanzia agiata tra Venezia e una villa di Roncade, ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] l'A. ha recato contributi in un caso di "suicidio tentato per varie ferite" (Venezia 1834), sul colera (Milano e Padova 1836), sull'adenolinfite della mammella (1846), sulla frattura del collo del femore (1855), sull'emia dell'intestino cieco (1859 ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] presso l'avvocato G. B. Pivetta, la cui abitazione era frequentata in quegli anni da alcune delle più note figure della cultura padovano. La morte nel 1840 dello zio, che lo lasciò crede di una cospicua fortuna, segnò una svolta nella sua vita che, d ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] ; Della geometria di Polifilo. Memoria letta il 27 aprile 1808, in Memorie della Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova, IV, Padova 1809, pp. 222-256; Di una, nuova teoria di musica. Memoria seconda (quarta dopo le due di introduzione), ibid ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...