GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] Se non altro per questo il soggiorno romano gli è faticoso: gli sembra, confida al padre, "di haver a lavorare più che a Padova". In realtà in quest'ultima la sua attività è sin febbrile. Solo che è animato da un entusiasmo e da una convinzione a tal ...
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ASINI (degli Asini, Asinio), Giovanni Battista
Filippo Liotta
Nacque a Firenze e visse nella seconda metà del sec. XVI. Studiò diritto prima a Bologna e poi a Padova, donde fu chiamato da Cosimo I con [...] l'incarico di tenere corsi sulle istituzioni giustinianee nell'ateneo fiorentino. Con la riapertura dell'ateneo di Pisa (1543), sempre per volontà di Cosimo I, si trasferì in questa città per tenervi le ...
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AMALTEO, Attilio
Gaspare De Caro
Nacque ad Oderzo intorno alla metà del secolo XVI da Marietta Melchiori Tomasi e da Girolamo, medico e professore allo Studio di Padova. In questo l'A. si addottorò [...] in diritto civile e canonico e in seguito, dopo essere entrato nel clero secolare, vi iniziò gli studi di teologia, che completò poi presso il Collegio Romano. A Roma l'A. era stato chiamato prima del ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] opere immortali" (Elogio del conte Filippo Re, letto il 21 giugno 1820 nell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova, stampato a Milano da Giovanni Silvestri, insieme con quello di Sebastiano Corradi, e poi inserito in fronte alle edizioni dei ...
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BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] il 1890, in Riv. trim. dir. pubbl., 1952, n. 2, pp. 261-63; L. Caiani, La filosofia dei giuristi italiani, Padova 1955, passim; G. Miglio, La scienza dell'amministrazione, in Atti del I Convegno di studi di scienza dell'amministrazione, Milano 1957 ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] tedesco a Capodistria (1838-41), conclusi poi nel '44 a Trieste dove il ginnasio era stato trasferito, dopo il liceo a Padova si iscrisse in quella università agli studi politico-legali. Era a dozzina presso il suo padrino V. De Castro, professore di ...
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MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] inediti di F. M., ibid., V (1911), 4, pp. 143-151; A. Medin - G. Tolomei, Per la storia aneddotica dell'Università di Padova nel sec. XVI, Padova 1911, p. 38; J.A.F. Orbaan, Documenti sul barocco in Roma, Roma 1920, pp. 52, 73, 126, 147, 245; E ...
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PIETRO di Domenico
Giampaolo Cagnin
PIETRO di Domenico (Pietro da Baone, Petrus de Baone). – Nacque nell’ultimo decennio del secolo XIII, presumibilmente a Treviso. Era figlio del notaio Giovanni da [...] questo secondo tentativo fallì, ma dopo il breve episcopato di Pileo da Prata (che per due anni governò la diocesi da Padova, dove fu poi trasferito) nel mese di luglio 1359 Pietro fu infine nominato vescovo di Treviso.
La sua attività, ricostruibile ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] tragedie, epistole italiane e latine, orazioni.
Di questa produzione letteraria concentrata negli anni 1720-1740, durante la sua permanenza a Padova e nei primi anni del suo soggiorno romano, il C. dette ben poco alla luce; soltanto dopo la sua morte ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] - lo stesso anno - allegò un Contributo alla storia del diritto volgare (nota letta all'Accademia di scienze, lettere e arti di Padova, il 17 maggio 1908: Scritti, I, pp. 85-90), lodato dai commissari (tra gli altri, C. Fadda): "mette in luce l ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...