DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] il quale fu, come il padre, dottore in utroque iure e poi protonotaro apostolico, vescovo di Vicenza e quindi di Padova, nel 1507.
La preparazione giuridica e le doti culturali (era ritenuto uno dei maggiori rappresentanti dell'umanesimo veneziano, e ...
Leggi Tutto
BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] dove si laureò in legge il 2 maggio 1851. Dopo un breve periodo di pratica a Milano passò a Trento e venne assunto come direttore dello studio dall'avvocato Angelo Ducati, valoroso penalista del foro trentino. ...
Leggi Tutto
CAPITANI (Cataneo, de Capitaniis, Capitani de Crispi, de Crespis, Crispo de Capitanei), Giovanni
Mirella Tocci
Figlio di Antonio o di Amico, nacque nella prima metà del sec. XIV a Milano o a Pavia (le [...] Studio presso il quale il C. operò. Sembra potersi dire che il C. fu a Pavia fino al 1378, anno in cui ritornò a Padova; qui da alcuni documenti riportati dal Gloria (I, p. 169 n. 372) risulta rimanere fino al 1386. Ma un documento del 23 luglio 1385 ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] (1986), pp. 106 ss. Per i possedimenti in comune con Marco Dandolo nella zona di S. Marco e S. Martino di Padova, vedi Padova, Arch. notar., 1810, f. 68 (26 giugno 1502), atto segnalato e trascritto da E. Veronese nella sua tesi di laurea presso ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] della vecchia scuola giuridica, G.B. Rossi detto l'Alessandrino, era il favorito del F.: "il qual Foscarini", scriverà il Bembo da Padova a G.B. Ramusio il 7 luglio 1532, "non so come par che sempre abbia avuto in odio tutte le buone lettere in ogni ...
Leggi Tutto
CALCAGNO (Calcagni, Calcaneus, de Calcaneis), Lorenzo
Angela Dillon Bussi
Nacque a Brescia con tutta probabilità tra il 1410 e il 1420 da Bartolomeo, originario di Iseo (Brescia). Dovette appartenere [...] e pare che lo conseguisse per i suoi meriti di studioso e la fama di giurista. La presenza del C. nello Studio padovano è documentata a partire dal 1435 (12 agosto), data in cui assistette a un esame pubblico di laurea; vi appare nuovamente nel ...
Leggi Tutto
ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] nel Rinascimento, in Storia della università di Catania, Catania 1934, pp. 10, 63 s.; F. Marletta, I siciliani nello studio di Padova nel quattrocento, in Arch. stor. per la Sicilia, II-III(1936-1937), pp. 161, 190; P. Pieri, La storia di Messina ...
Leggi Tutto
MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] di Lussemburgo persuasero probabilmente il M. a lasciare Padova per Venezia, dove ottenne nel 1312 la ), pp. 1168, 1170; E. Besta, R. M. professore nello Studio di Padova, consultore di Stato in Venezia, Venezia 1894; Id., A proposito di R. M ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] modo sintetico, la fattispecie che ha originato la lite. La datazione non è riportata (il primo del volume I, che indica Padova, 1° marzo 1568, è da considerarsi un'eccezione); taluno è controfirmato da altri giuristi (per esempio il n. 46 del volume ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] (1426-1575), in Storia di Brescia, II, Brescia 1963, p. 17; D. Cortese, F. della Rovere e le Orationes sull'Immacolata del vescovo di Padova F. D. (1448), in Il Santo, s. 2, XVII (1977), 1-2, pp. 197, 201-207, 211-15, 218, 221; C. Eubel, Hierarchia ...
Leggi Tutto
padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...