Azienda italiana con sede a Vimodrone (Milano), specializzata nella produzione di mobili e complementi di arredo per abitazione e ufficio. Fondata nel 1956 da Maddalena e Fernando De Padova - che aprirono [...] linea statunitense di mobili per casa e ufficio Herman Miller, e quindi avviando nella fabbrica I.C.F. De Padova fondata nel 1958 la produzione di proprie collezioni, che negli anni successivi si sono avvalse della progettazione di designer di ...
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Ragionerista (Padova 1804 - Roma 1894), prof. di contabilità di stato nell'univ. di Padova; con F. Villa il maggiore esponente della Scuola lombarda; tra le opere: Trattato della scienza della contabilità [...] dello stato (1847); Trattato della scienza dell'amministrazione e della contabilità privata e dello stato (1857-59) ...
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Economista (Macerata 1852 - Padova 1920), prof. dal 1897 nelle univ. di Modena, Padova e Siena. Collaborò all'inchiesta parlamentare agraria diretta da S. Iacini (decisa nel 1877), fu segretario generale [...] della Società degli agricoltori italiani, diresse la statistica del ministero dell'Agricoltura (1907-10) e pose le basi del catasto agrario. Si occupò anche di problemi doganali e coloniali. Socio naz. ...
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Uomo politico e banchiere (Padova 1387 o 1391 - Arona 1449), ottenne da Filippo Maria Visconti la cittadinanza milanese; più tardi, nel 1445, fu creato conte d'Arona. Fu il fondatore dei B. milanesi e, [...] ricchissimo per banchi proprî a Londra e a Barcellona, appoggiò la politica viscontea, sovvenzionò opere pubbliche e private, instaurò nella famiglia una tradizione di mecenatismo ...
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Storico dell'economia italiano (Padova 1878 - Venezia 1964). Docente in vari atenei italiani, dovette interrompere l'insegnamento a causa delle leggi razziali (1938). Studioso del Medioevo, ha poi ampliato [...] il raggio delle sue ricerche, contribuendo ad allargare l'indagine storica ai problemi economici e sociali. Tra le opere: Storia economica dell'età moderna e contemporanea (1932-48), Storia economica di ...
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Matematico e astronomo (Modena 1633 - Padova 1687). Dapprima avvocato a Firenze, si dedicò poi a studî di fisica e matematica e collaborò a numerose ricerche astronomiche con C. Malvasia, nella specola [...] di questo a Panzano, fino al 1664. Fu prof. di matematica all'univ. di Bologna, poi di astronomia e di meteore a Padova. Incaricato di regolare il Piave e altri fiumi, si occupò anche di fortezze e di miniere. Nel 1668 scoprì una cometa e segnalò ...
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Economista italiano (Conegliano Veneto 1878 - Padova 1965), prof. di economia politica dal 1909, ha insegnato nella scuola superiore di commercio di Genova e nelle univ. di Sassari, Cagliari, Messina, [...] Parma e Padova (dal 1920 al 1953); socio nazionale dei Lincei (1932-38, 1945). Ha dato il suo maggior contributo allo studio dell'economia monetaria e creditizia, particolarmente in rapporto alle fluttuazioni economiche: La moneta, le correnti ...
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Finanziere e uomo politico italiano (Padova 1859 - Loreggia 1932). Deputato dal 1892 al 1913 e quindi senatore, nel 1901 ricoprì la carica di ministro delle Finanze. Può considerarsi il creatore in Italia [...] delle casse rurali sul modello delle coperative di credito, create da F. W. Raiffeisen, alla cui diffusione indirizzò il periodico La cooperazione rurale, da lui fondato (1885) e diretto (fino al 1904). ...
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ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] 1914 al 1944 quale io la vidi, Roma 1944, p. 124; M. Fanno, G. A., in Annuario dell'univ. degli studi di Padova, 1945-46, pp. 185- 196 (commemorazione del 30 marzo 1946); Prefazione dei figli dell'A. a: G. Alessio, La crisi dello stato parlamentare ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] si andava costituendo, la collezione di quadri, ricca di ben 543 dipinti che vanno dal '400 al '700.
Rientrato a Padova, annessa al Regno d'Italia, l'E. divenne maggiore della costituita guardia nazionale e fu chiamato dal commissario G. N. Pepoli ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...