Economista, nato a Pizzoni (Catanzaro) il 7 novembre 1890, prof. di scienza delle finanze nelle università di Pisa (1931-38), Napoli (1939-42) e Roma (dal 1943). È componente del Consiglio nazionale dell'economia [...] politici, Roma 1933) e internazionale, si è dedicato a problemi del lavoro (Corso di economia del lavoro, 3 voll., Padova 1933-35; Nuove tendenze dell'Organizzazione giuridica del lavoro Roma 1934; La carta del lavoro, Milano 1938). Approfondì quindi ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] questo studio era seguito Le conseguenze finanziarie della guerra (Padova 1931), sui problemi connessi alle riparazioni e ai debiti Economisti ungheresi ed economisti italiani nel secolo XIX (Padova), frutto di un lungo soggiorno in Ungheria che ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] -P. Fortunati A. de Polzer, Primi lineamenti di statistica corporativa, II, Il problema demografica-agrario del Veneto e del Ferrarese, Padova 1935, pp. 48. 52; E. Conti, Dal taccuino di un borghese, Milano 1946, p. 655; E. Rossi, Padroni del vapore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] un concorso a cattedra presso l’Università di Camerino.
Il 1937 è un anno importante. Vanoni ottiene l’incarico all’Università di Padova. In soli tre anni dà alle stampe tre volumi e una serie di saggi di finanza pubblica. Collabora con il ministro ...
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Economista, nato a Lugo (Ravenna) il 22 giugno 1883. Sino dai primi scritti si dedicò a ricerche dinamiche (Prodotto netto e monopolio, Bologna 1905, e Ricchezze immateriali, Alessandria 1908) e di teoria [...] (Milano 1932); Vecchie e nuove teorie econ. (Torino 1933); Ricerche sulla teoria gen. d. moneta (Milano 1933); Progressi della teoria econ. (Padova 1936).
Bibl.: C. Arena, in Riv. di Pol. Ec., febbr. 1935; R. Fubini, in Riv. banc., nov. 1932 e dic ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] di S. Giustina a nove anni, il F. si laureò a Padova in legge e scienze naturali.
Con la scomparsa, nel 1817, dello Napoli (1845), vicepresidente a Milano (1844) e segretario a Padova (1842) e a Venezia (1847), partecipando attivamente ai lavori ...
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Economista italiano (n. Bergamo 1949). Laureato in ingegneria elettronica presso il Politecnico di Milano nel 1972, ha successivamente conseguito il dottorato in economia al Massachussets Institute of [...] professor (1999-2000) al MIT. Ha insegnato anche econometria, economia matematica ed economia politica nelle Università di Essex (GB), Padova, Venezia e Bologna. Dal 1991 al 1999 è stato co-editor della European Economic Review. È autore di numerosi ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Filippo
Giorgio Chittolini
Nacque a Milano il 23 genn. 1419 da Vitaliano e Ambrogina Fagnani. Fu lo stesso duca Filippo Maria Visconti (di cui Vitaliano era allora [...] in proprio sulle piazze di Bruges e di Londra, rinunciando a servirsi della collaborazione dei Borromeo di Venezia e Padova, al giovane B. vennero intestati i nuovi banchi, rispettivamente dal 1431 e dal 1435. Il giovane collaborò alacremente col ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] di un pievanato o di un priorato nella diocesi di Firenze o in quella di Fiesole, forse rappresentò a Padova la compagnia paterna. Bonaccorso, costretto a entrare, ancora giovanissimo, tra gli agostiniani, ricevette da Bonifacio VIII, nel 1297, un ...
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TRAVAGLINI, Volrico
Economista, nato a Sesto (Udine) il 18 febbraio 1894. Ha insegnato successivamente nelle università di Perugia, Catania e Genova e dal 1956 è professore nella Facoltà di economia [...] 1932); Punti controversi della teoria del costo crescente (Roma 1933); Il concetto di capitalismo (Padova 1937); La teoria dello scambio internazionale (Genova 1943); Considerazioni teoriche e rilievi politici sul cambio estero (ivi 1946); Della ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...