BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] Ciconia. Un musicien liégeois et son temps (vers T335-1411), I, Bruxelles 1960, pp. 2s, 65 s.; N. Goldine, Fra B. da Padova musicien de Cour,in Acta Musicologica, XXXIV: 3 (1962), pp. 142-155; F. Ghisi, B. da Padua,in Die Musik in Geschichte und ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] 599, 600, 613, 616, 620, 621, 639, 641, 675, 676, 678, 679, 691, 694. Le Notizie giornaliere di quanto avvenne specialmente in Padova dall'anno 1739 all'anno 1800, conservate nei codici 51 e 52, sono ora edite, a cura di L. Olivato, I-II, Fossalta di ...
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GIOVANNI da Nono
Marino Zabbia
Nacque a Padova intorno al 1275 da Simone di Pasqualino e da Paola Sottile. Nel Liber de generatione aliquorum civium urbis Padue, tam nobilium quam ignobilium egli vantò [...] , a cura di G. Cracco, Roma 1992, pp. 115-160 e passim; G. Rippe, La logica della proscrizione: la "Pars" degli Estensi a Padova, ibid., pp. 241-265 e passim; J.S. Grubb, Libri privati e memoria familiare: esempi dal Veneto, in La memoria e la città ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] 1903], pp. 78-85, e di A. Belloni, in Giorn. st. d. lett. ital., XLI [1903], pp. 445 s.; V. Osimo, Un letterato padovano del Seicento. C. D., in Studi e profili, Milano-Palermo-Napoli 1905, pp. 35-51; B. Croce, Storia dell'età barocca in Italia, Bari ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] se non sia da emendare in Tosetea), è una satira diretta contro Tosetto, un veneziano giunto ad insegnare all'università di Padova e nel quale il Fabris ha individuato Lodovico Carensio (1463-1539, un medico molto noto anche al di fuori dell'ambiente ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , Saggio sopra la vita e le opere dell'abate M. C., Bergamo 1809;G. Barbieri, Mem. sulla vita e sugli studi dell'ab. M. C., Padova 1810; A. Meneghelli, Vita di M. C., s. l. 1817; G. Mosini, Sugli epistolari del C. e del Monti, s. l. 1851; G. Mazzoni ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] II, pp. 328-267; Biblioteca italiana, XIII (1828), 51, pp. 328-344 (rec. al Caino); G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 304-308;C. Leoni, in Riv. europea, I (1843), pp. 309-313 (rec. all'Eudossia); E. A. Cicogna, Saggio ...
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BUZZACARINI, Antonio
Lovanio Rossi
Nacque a Padova verso la metà del sec. XVI (l'anno di nascita 1578, dato dal Vedova, non sembra certo, né risulta in alcun modo dalle prove di nobiltà che il B. presentò [...] Rolando fastubiò de B. d. B. Contain Pavan lomento stramuò e cernù da i viersi de Barba Vigo Arosto;la Biblioteca comunale di Padova gli assegna anche In lo sposego de i bie noizzi,e inuiò Zovene iniustri,el segnor Ducridio de i Bigoli menü,o veramen ...
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FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] dal greco in latino del commento di Simplicio al De anima di Aristotele. Due anni dopo, nel 1545, i riformatori dello Studio di Padova gli affidarono una cattedra di greco col salario di 100 fiorini; il F. veniva così ad essere collega - sia pure in ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] in honor of B.L. Ullman, II, Roma 1964, pp. 215-36; G. Mardersteig, I ritratti del Petrarca e dei suoi amici di Padova, in Italia medioev. e umanistica, XVII (1974), pp. 250-80 specie 261 ss., 265, 269, 271, 273, 275; R. Zucchi, Ottonello Descalzi e ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...