BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] italiani, tentò invano di ottenere all'università di Padova una cattedra di teoria della medicina o di filosofia polemiche, ampie relazioni o succinti diari di viaggi a Venezia, a Padova, a Ragusa e in Bosnia, e dissertazioni o "pareri" Sul ...
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ARSILLI, Francesco
José Ruysschaert
Nacque intorno al 1470 a Senigallia, dove morì poco dopo il 1540. Addottoratosi in medicina a Padova nel 1499, si trasferì quasi subito a Roma, dimorandovi sino al [...] appare spesso il nome di una Pirmilla di Senigallia che aveva acceso il cuore del giovane medico poco dopo il suo ritorno da Padova.
L , A., mentre era a Roma, strinse amicizia con Sebastiano del Piombo, che dipinse tra il 1522 e il 1525 un ritratto ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] candidato del governo veneziano, opposto al cardinale Michiel, che teneva allora la sede di Verona ed era l'uomo destinato a Padova da Innocenzo VIII. In tutta la controversia, che si trascinò per due anni, il B. si mantenne rigorosamente da parte e ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] di Stato di Firenze, Monte comune o delle graticole, Monte delle doti - Libro Grande, vol. 3734, c. 356v; Arch. di Stato di Padova, Estimo 1418, vol. 35, c. 222r; Arch. di Stato di Perugia, Sez. di Gubbio, Comunale, Riformanze, regg. 24, cc. 33v-34r ...
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] furono pubblicate postume un paio di lettere, al nipote Giuseppe (in Dieci lettere inedite d'illustri uomini indirizzate a rinomati medici di Valdagno, Padova 1881, per nozze Cicogna-Keller-Foscarini, pp. 17-21) e al dottor A. Mastini (in Lettere ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] pp. 251-255; V. Crescini, Commemoraz. del prof. G. G. letta il 29 maggio 1887 nell'aula magna della R. Univ. di Padova, Padova 1887; G. Carducci, Opere, IV, Confessioni e battaglie, Bologna 1890, pp. 177 ss.; A. Luzio, I martiri di Belfiore e il loro ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] e dal Bertalot (1929). Secondo gli studi di quest'ultimo, che ne preparava l'edizione critica, una raccolta di esse fu fatta nel 1424a Padova, mentre il B. era a Milano, e se ne ha una copia diretta del 1425, di mano di Damiano da Pola, nel cod ...
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CONVERSINI (Conversano, Conversino), Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Benjamin G. Kohl
Nato nel 1343 a Buda, ove suo padre, Conversino da Frignano, era medico alla corte di Luigi d'Angiò, re d'Ungheria, [...] nel 1359, a Ferrara col francescano Giacomo Cortesi nel 1356 e a Padova con Pietro da Moglio nel 1363 e nel 1364. Lo zio lo 1392 il C. si ritrovò più per caso che per calcolo a Padova, dove rimase per i successivi dodici anni.
Nell'inverno 1392-1393 ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] al 1937) per lavorare nella biblioteca della facoltà (Padova, Arch. dell'Univ. degli studi, Arch. del ed arti, C [1940-41], pp. 511-526; Interpretazioni erodotee, Padova 1942), per poi proseguire sul filone tucidideo (da ricordare l'edizione del ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] , tramite il Prati, pubblicò nel Caffè Pedrocchi, diretto da G. Stefani, satire in versi come Fisiologia del lion e Lo studente di Padova ("Che in fin dei conti il nome di studente / Vuol dire: Un tal che non istudia niente"). L'anno dopo, compose i ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...