Lampertico, Fedele
Studioso di economia e di statistica (Vicenza 1833 - ivi 1906). Laureato in giurisprudenza a Padova nel 1855, entrò fin da giovane a far parte della vita pubblica vicentina come consigliere [...] comunale e poi assessore, costruendo in ambito locale la sua notorietà politica. Diventato una figura rappresentativa della classe dirigente veneta, fu eletto deputato nella decima legislatura (1867), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , a cura di G.P. Brizzi, A. Varni, Bologna 1991.
A. Poppi, Cremonini, Galilei e gli inquisitori del Santo a Padova, Padova 1993.
M. Camerota, M. Helbing, Galileo and Pisan aristotelianism. Galileo’s ‘De motu antiquiora’ and the ‘Quaestiones de motu ...
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Vitali Giuseppe
Vitali Giuseppe [STF] (Ravenna 1875 - Bologna 1932) Prof. di analisi matematica nelle univ. di Modena (1923), Padova (1926) e Bologna (1930). ◆ [ANM] Teorema di derivazione di Lebesgue-V.: [...] v. misura e integrazione: IV 4 c ...
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Statistico e sociologo italiano (Motta di Livenza 1884 - Roma 1965); prof. univ. dal 1910, ha insegnato a Cagliari, Padova e Roma (dal 1925 al 1954); fondatore e preside (dal 1936 al 1954) della facoltà [...] di scienze statistiche, demografiche e attuariali, presidente dell'Istituto centrale di statistica (dalla fondazione al 1932), presidente dell'Istituto internaz. di sociologia, direttore delle riviste ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] dimensione ma di diverso materiale non cadono alla stessa velocità.
Il periodo padovano (1592-1611). - Nel 1592 a G. fu assegnata la cattedra di matematica a Padova. Le sue lezioni riguardavano argomenti quali gli Elementi di Euclide, il Trattato ...
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CONTI, Carlo
Roberto Ferola
Nacque a Legnago (Verona) da Bartolorneo e Teresa Grotto nel 1802, il 9 febbraio secondo alcuni, ottobre secondo altri. Compiuti gli studi ginnasiali nella cittadina natale, [...] generazione delle linee nello spazio e delle superfici, in Nuovi Saggi della I. R. Acc. di scienze, lettere ed arti di Padova, III (1831), pp. 25-50; Sopra alcune questioni di matematica pura, ibid., pp. 90-118, suddiviso in tre parti: nella prima ...
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Matematico (Arezzo 1879 - Roma 1961), prof. (1904) di geometria proiettiva e descrittiva nell'univ. di Parma, quindi (1905-22) di Padova, poi (dal 1922) di Roma, nelle quali occupò successivamente le cattedre [...] di analisi, di geometria algebrica e di geometria superiore. Fondò (1938) l'Istituto nazionale di alta matematica in Roma, di cui tenne la presidenza fin dalla fondazione e nel quale occupò la cattedra ...
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Matematico e ottico (Aberdeen 1638 - Edimburgo 1675); prof. di matematica all'univ. di Edimburgo e membro della Royal Society; fu a Padova dal 1664 al 1667. Pubblicò opere di geometria, usando dapprima [...] i metodi classici, poi il metodo degli indivisibili; diede lo sviluppo in serie della funzione arcotangente; ecc. Si interessò di questioni di ottica e di geometria analitica, e realizzò (1663) un telescopio ...
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CATENA, Pietro
Giulio Cesare Giacobbe
Della sua vita si conoscono pochissimi elementi: nacque a Venezia nel 1501; nel 1547 fu nominato lettore di matematiche presso l'università di Padova (la stessa [...] . 45;VII,col. 22; A. Favaro, I lettori di matematiche nell'univers. di Padova…, in Istituto per la storia dell'Università di Padova, Memorie e docum. per la storia della Università di Padova, Padova 1880, I, pp. 63 s.; G. C. Giacobbe, La riflessione ...
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Matematico, nato a Voghera il 26 febbraio 1882, morto a Milano il 6 luglio 1946. Laureatosi in matematica a Padova nel 1903, nel 1913 divenne titolare di fisica matematica all'università di Pavia, da dove [...] passò nel 1921 al Politecnico di Milano alla cattedra di meccanica razionale. A Milano insegnò anche l'analisi matematica.
I lavori più importanti del C. riguardano l'idrodinamica ed in generale la meccanica ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...