BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] patologia speciale medica dell'università di Firenze e ivi rimase fino al 1939, quando si trasferì alla clinica medica generale di Padova. Nel 1950 vinse il concorso per la cattedra di clinica medica generale dell'università di Torino e ne tenne la ...
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Psichiatra e psicanalista statunitense (New York 1934 - Ginevra 2012). Laureatosi in medicina (1946) presso l'Albert Einstein College, si specializzò in psichiatria. Ha unito l'attività clinica a quella [...] all'univ. di Ginevra e professore di psichiatria alla Cornell University. Nel 2007 gli è stata conferita dall'univ. di Padova la laurea honoris causa in Psicologia chimica-dinamica. In The interpersonal world of the infant. A view from psychoanalysis ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] nella preparazione dei composti farmaceutici. Pietro d'Abano (1250 ca.-1315), che ha studiato e insegnato a Parigi e a Padova, era famoso in egual misura per la sua erudizione in materia di medicina, filosofia naturale e astrologia. La sua principale ...
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FRANCHINI, Aldo
Giuseppe Armocida-Tullio Bandini
Nato a Pozzolo Formigaro, in provincia di Alessandria, il 3 dic. 1910 da Giuseppe e da Irene Palenzona, si trasferì con la famiglia a Genova. Qui si [...] . Qui il F. organizzò il congresso di medicina legale del 1953. In questo stesso anno fu chiamato all'università di Padova, a succedere a R. Pellegrini nella direzione della cattedra di medicina legale. Nel 1961 passò alla cattedra di medicina legale ...
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BARLOCCO, Amerigo
Mario Crespi
Nacque a Carcare (Savona) il A febbr. 1880 e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Genova nel 1903. Seguì la carriera universitaria nella clinica medica [...] 1908 ottenne la docenza in patologia medica. Durante la prima guerra mondiale guadagnò la medaglia di bronzo; fu poi trasferito a Padova, ove coadiuvò il prof. Maragliano nei corsi accelerati di guerra. Terminate le ostilità, il B. tornò a Genova e ...
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CORTI (Curti, Curzio, de Curte, de Corte), Matteo
Augusto De Ferrari
Nacque a Pavia nel 1475 da famiglia nobile ma non ricca; pertanto dovette affrontare non pochi problemi per mantenersi agli studi. [...] , le epidemie e i contagi durante ilgoverno della Repubblica veneta, in Mem. e doc. per la storia dell'univers. di Padova, Padova 1922, p. 142; A. Castiglioni, Storia della medicina, II, Milano 1948, pp. 586 s., 658 s., 894; A. Pazzini, Biobibl. di ...
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CHIOCCO, Andrea
Carlo Colombero
Nacque a Verona nel 1562 da Gabriele, cancelliere del magistrato della, Sanità, e da Maddalena Boccalini, sorella di Pietro, medico di fama.
Già dall'adolescenza fu allievo [...] t'n B. Virginis annunciationem (inedito: Verona, Bibl. comunale). A partire dal 1582 o '83 seguì i corsi di medicina a Padova, dove compose un breve poema latino sulle malattie cutanee, Psoricon vel de scabie, pubblicato a Verona, presso G. Discepolo ...
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CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] per la medicina italiana, coltivata con passione da una esigua schiera di studiosi; il suo insegnamento ufficiale fu istituito a Padova il 30 marzo 1882 con decreto del ministro della Pubblica Istruzione G. Baccelli, e ne fu affidato l'incarico a ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] e a Bergamo, ove conseguì la licenza liceale. Nel 1847 si iscrisse alla facoltà di medicina dell'Università di Padova, ma dopo pochi mesi si trovò coinvolto nell'insurrezione antiaustriaca e per un certo tempo abbandonò gli studi. Partecipò alla ...
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DOGLIONI (Doglione, Doionus), Giulio
Maria Muccillo
Ignoriamo la data della sua nascita, che dovette avvenire - sembra - all'inizio del secondo decennio del sec. XVI a Belluno, come unanimemente le [...] posta dopo la laurea e cioè dopo il 1547. Prima di quella data il D. si trovava, come si è visto, ancora a Padova come studente di medicina, e lo stesso Valeriani ne dà ulteriore conferma in un'ode facente parte della raccolta Hexametri, odae et ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...