ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] , M. Kaposi, E. Neusser, e si laureò nel febbraio 1895. Nel dicembre dello stesso anno discusse la tesi anche a Padova e fu confermato dottore in medicina e chirurgia in Italia. Divenuto assistente di R. Murri, nella clinica medica di Bologna, l ...
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BIETTI, Amilcare
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Nato a Caravaggio (Bergamo) il 14 luglio 1869, si laureò in medicina e chirurgia a Napoli nel 1893; cominciò poi a lavorare nell'Istituto di igiene dell'università di Pisa e nel [...] la docenza in oftalmoiatria e clinica oculistica, dal 1904 al 1908 fu aiuto e supplente della clinica oculistica di Padova, quindi ordinario di clinica oculistica dapprima a Siena (1912), poi a Pavia (1923); finalmente, nel 1926, gli fu affidata ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] e VII del Conciliator, il testo forse più celebre di Pietro d'Abano, docente di medicina, filosofia naturale e astrologia a Padova tra il XIII e il XIV sec.; alcuni notabilia, o capitoli speciali, della Cyrurgia di Enrico di Mondeville, nei quali l ...
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CAVALLI, Francesco
Gino Benzoni
Figlio di Eugenio, nacque, attorno al 1595, nella siciliana Scicli e fu chiamato Pietro Antonio.
Così il cultore di memorie locali nonché fonte pei repertori bibliografici [...] utraque, precisa, appunto, il relativo verbale), conseguita a Padova il 15 giugno 1618. Rientrato a Scicli forte d'un la scomparsa del manoscritto.
Fonti e Bibl.: Il verb. di laurea in Padova, Archivio antico dell'Università, 344. cc. 45r-46v; A. de ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] naturali..., Faenza 1909, pp. 52-64; L. Messedaglia, L'"Iter Italicum Patavinum" di D. Cotugno. G. B. Morgagni e l'Università di Padova nel 1765, in Atti del R. Istituto Veneto di scienze,lettere ed arti, LXXIII, 2(1913-14), pp. 1704, 1710-1716, 1730 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] di Fabrici tra il 1587 e il 1589, già nel 1597 fa costruire un teatro anatomico stabile sul modello di quello padovano. Soltanto verso il 1640, invece, viene realizzata a Copenaghen una struttura di questo tipo; fanno seguito nel 1662 il teatro ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] in-4º, ne seguì subito una in-8º, cui si aggiunsero, nel corso dell'Ottocento, una nuova edizione latina, uscita a Padova nel 1823, una traduzione italiana, pubblicata a Firenze nel 1840, una versione inglese e due tedesche. In Inghilterra l'opera ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] avuto tre figli.
Fonti e Bibl.: G.B. Morgagni, Lettere mediche famigliari di A. Vallisneri, G.B. Morgagni ed A. M., Padova 1873; G. Zoppi, Vita ed elogio di A. M. chirurgo veronese che fu dei Quaranta della Società italiana delle scienze, Modena 1821 ...
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ARSLAN, Yerwant
Loris Premuda
Nacque a Karput (Armenia) il 23 maggio 1865 da nobile famiglia. All'età di quindici anni, desideroso di raggiungere l'Italia per dedicarsi meglio agli studi, abbandonò [...] e ascoltò le lezioni di insigni maestri, come J.-M. Charcot, J.-E. Pean, E. Roux.
Nel 1898 era di ritorno a Padova, divenuta ormai la sua città adottiva. Un anno dopo conseguì brillantemente la libera docenza e dal 1900 iniziò, in un'umile stanzetta ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] prima cattedra di filosofia, ma non poté adempiere né a questo incarico triennale, né al suo, antico desiderio: la morte lo colse a Padova il 23 apr. 1663.
Fonti e Bibl.: Nella Bibl. Apost. Vaticana, Urb. lat.1627, ff. 47, 53; 1629, p. 1, ff. 155 s ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...