Medico (Minden, Vestfalia, 1598 - Padova 1649). Compiuti gli studî medici a Vienna, si recò poi a Venezia, dove divenne (1627) insegnante di anatomia del Collegio medico. Nel 1632 fu chiamato alla cattedra [...] di anatomia e chirurgia a Padova, dove, dal 1638, si dedicò soltanto all'insegnamento della chirurgia e della botanica. Recatosi nel 1648 in Oriente per un viaggio di studî, portò in Italia molte piante rare. La sua opera più importante, Syntagma ...
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Medico (Carpi 1633 - Padova 1714), prof. di medicina teorica dapprima a Modena (dal 1682), quindi (dal 1700) all'università di Padova, dove fu anche rettore di quel collegio medico. Egli enunciò e mise [...] in atto precetti dottrinali e pratici che costituiscono la premessa storica di quella che oggi chiamiamo medicina del lavoro. Tali asserti, esposti da R. nella De morbis artificum diatriba (1700), sottolineano ...
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Medico (Bruxelles 1578 - Padova 1625); studiò a Lovanio e poi a Padova dove, allievo di G. Fabrici d'Acquapendente, conseguì la laurea e dove insegnò anatomia dal 1605. Valente chirurgo, eseguì più volte [...] la trapanazione del cranio. Tra le sue opere (la cui raccolta fu pubblicata ad Amsterdam nel 1645) ebbero particolare diffusione il testo di anatomia De humani corporis fabrica (1627) e il trattato De ...
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Anatomista (Piacenza 1552 - Padova 1616). Inserviente e poi allievo di G. Fabrici d'Acquapendente, a Padova, insegnò privatamente anatomia, ma i suoi successi destarono l'invidia del maestro che fece cessare [...] le lezioni, riprese solo più tardi (1609) dalla cattedra di anatomia dello Studio. Il C. studiò gli organi della voce e dell'udito non solo dal punto di vista dell'anatomia umana, ma anche dell'anatomia ...
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Anatomico (Modena 1523 - Padova 1562). Ricevuta un'educazione umanistica (tra i suoi maestri, L. Castelvetro), intraprese gli studî medici a Ferrara (1545-48), alla scuola di A. Musa Brasavola. Insegnò [...] anatomia a Ferrara, a Pisa e quindi a Padova, sulla cattedra che era stata di A. Vesalio e R. Colombo. Ha legato il suo nome alla descrizione delle trombe uterine (trombe o tube di F.), dei muscoli oculomotori, della chorda tympani, della chiocciola ...
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Medico (Padova 1384 - Ferrara 1468), nonno di Girolamo Savonarola. Professore a Padova (dal 1434), poi medico di Niccolò d'Este a Ferrara (dal 1440), ha il merito di aver per primo preso in esame la patologia [...] del bacino ristretto e di aver descritto le pratiche balneoterapiche e le acque termali d'Italia. Scrisse: Opus medicinae seu Practica de aegritudinibus de capite usque ad pedes (pubbl. 1479); De balneis ...
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Medico (Acquapendente 1533 - Padova 1619). Allievo e successore di G. Falloppia nella cattedra di anatomia a Padova, vi costruì il teatro anatomico, l'unico dell'epoca che ancora sia perfettamente conservato. [...] È ricordato soprattutto per l'esatta descrizione delle valvole delle vene (1603), delle quali peraltro non seppe interpretare correttamente la funzione. Di lui sono anche preziose le ricerche embriologiche ...
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Medico (Padova 1856 - Siena 1928), prof. incaricato di patologia medica e semeiotica a Pavia, poi di clinica propedeutica a Perugia e infine di clinica medica a Siena. ...
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Medico (n. forse Padova - m. ivi 1492 o 1494); insegnò filosofia (1441) e quindi (1444-1480) medicina nello Studio padovano. È autore del primo compendio di malattie infantili (Libellus de aegritudinibus [...] et remediis infantium, 1472) ...
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Ostetrico-ginecologo (Padova 1842 - Milano 1902). Professore prima a Pavia, poi a Milano; introdusse (1876) l'amputazione utero-ovarica a complemento del taglio cesareo, al fine di evitare l'insorgenza [...] di complicazioni infettive quando ancora non si era affermata l'attuazione dell'asepsi in ostetricia ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...