BERTINI, Anton Francesco
Domenico Celestino
Mario Crespi
Nacque a Castelfiorentino il 28 dic. 1658; studiò a Siena, nel seminario di S. Giorgio, poi all'università di Pisa ove si laureò in medicina [...] ospedale di S. Maria Nuova. G. Zambeccari, anatomico di Pisa, gli dedicò, il Trattato de' Bagni di Pisa e di Lucca (Padova 1712).
Erudito e buon prosatore, il B., aggregato allAdunanza degli Arcadi con il nome di Archemio Anteate, fu autore di alcuni ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] con Deifebo, frequentò il circolo del balì Ippolito Agostini, mecenate e collezionista, a cui inviò diverse opere d'arte da Padova, dove si recò a studiare medicina probabilmente nel 1579 (Ugurgieri Azzolini, p. 537; Sani; Maccherini, 2004, p. 48).
A ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cultura visiva e illustrazione anatomica nel Rinascimento
Andrea Carlino
La storia dell’anatomia, tra la fine del Medioevo e l’età moderna, s’iscrive in modo perfettamente coerente nella più vasta storia [...] alcune informazioni relative all’ideazione, la preparazione e la funzione delle Tabulae. Vesalio vi racconta che, discutendo a Padova in una delle sue lezioni di chirurgia della terapia da adottare nelle infiammazioni, fece un disegno delle vene in ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] nato l'8 ag. 1642), che sarà notaio a Venezia, e per il L., da poco addottoratosi in medicina, verosimilmente a Padova.
Favorito dalla parentela con l'affermato medico Tiberio Zuccato, marito di una sorella della madre, il L. esercitò la medicina per ...
Leggi Tutto
GALLI, Giuseppe
Salvatore Vicario
Nacque a Rovato, in provincia di Brescia, il 21 giugno 1892 da Angelo e da Angela Vezzoli, e, rimasto orfano del padre in tenera età, si trasferì a Chiari ove completò [...] di Modena. Divenuto assistente di ruolo, seguì il suo maestro Donati negli spostamenti in varie sedi universitarie: nel 1922 a Padova, nel 1928 a Torino, ove fu nominato aiuto, nel 1933 a Milano. Aveva intanto conseguito la libera docenza in ...
Leggi Tutto
BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] di ricerca scientifica, riuscendo a conquistare una discreta reputazione, che gli procurò l'offerta della cattedra nell'università di Padova, che il B. rifiutò recisamente, tanto da suscitare non poche polemiche, cui rispose con la satira "Signor, di ...
Leggi Tutto
Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] : ma nella città dei grandi giureconsulti aveva praticato l'osservazione del cielo con D.M. Novara. I corsi di medicina a Padova, il dottorato in diritto canonico a Ferrara, la venuta a Roma per il giubileo del 1500 e una breve attività didattica ...
Leggi Tutto
Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] libraria, 1980.
W.I. Hamilton, J.D. Boyd, H.W. Mossman, Human embryology, Cambridge, Heffer, 1945 (trad. it. Padova, Piccin-Nuova libraria, 19774).
F. Martini, Fondamenti di anatomia e fisiologia, Napoli, EdiSES, 1994.
E. Padoa, Manuale di anatomia ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] . Nel 1542 fu immatricolato dal podestà di Bologna come notaro; nel 1546 era pronto per addottorarsi in legge. Si recò invece a Padova (1548-49), dove segui i corsi di filosofia, di matematiche, e, con grande interesse, le lezioni di medicina di G. B ...
Leggi Tutto
MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] 1955). Morì a Roma il 23 nov. 1994.
Superato il primo triennio del corso a Genova, il M. si trasferì all'Università di Padova, dove si laureò con il massimo dei voti e la lode il 14 luglio 1933. Abilitato all'esercizio della professione dopo l'esame ...
Leggi Tutto
padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...