FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] lo ammetteva a succedere a pieno titolo, insieme con gli zii, nell'eredità del nonno.
Il F. frequentò l'Università di Padova, dove si laureò in arti e medicina il 26 ott. 1529; nello stesso anno iniziò la carriera accademica nell'ateneo patavino come ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] 7 dic. 1444; f. 75: 22 genn. 1445). Poco dopo, nel marzo (e non nell'aprile 1445; cfr. Archivio di Stato di Padova, ibid., vol. 3997, f. 176), la morte lo sorprese a Pavia, alla cui università forse si era trasferito o aveva intenzione di trasferirsi ...
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COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] comunemente posto in relazione lo sviluppo del morbo (e di qui la definizione di "mal francese").
Il C. morì a Padova, di peste, nel giugno del 1631.
Bibl.: P. Freher, Theatrum virorum eruditione clarorum, Norimbergae 1688, pp. 1360 s.; L. Nardo ...
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GOLDONI, Giulio
Maria Pia Donato
Nacque a Venezia nel 1683 da Carlo Alessandro e Caterina Pasini di Padova (ma per una lacuna documentaria alcuni biografi hanno fissato la nascita nel 1684).
Il padre [...] era notaio dell'ufficio dei Cinque savi alla mercanzia, incarico lucroso che gli permetteva di mantenere un tenore di vita elevato. Il G. trascorse così un'infanzia agiata tra Venezia e una villa di Roncade, ...
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ASSON, Michelangelo
Loris Premuda
Nacque a Veronail 21 giugno 1802 e studiò medicina e chirurgia a Pavia e a Padova. Rientrato a Verona, vi si trattenne per qualche anno; nel 1831 si trasferì a Venezia, [...] l'A. ha recato contributi in un caso di "suicidio tentato per varie ferite" (Venezia 1834), sul colera (Milano e Padova 1836), sull'adenolinfite della mammella (1846), sulla frattura del collo del femore (1855), sull'emia dell'intestino cieco (1859 ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] studente, nel 182 1 le sue teorie sulla voce laringea e sopralaringea furono comunicate all'Accademia delle scienze di Padova da G. Gullini, professore di fisiologia in quella università; più tardi il B. intraprese ricerche basate essenzialmente sull ...
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GALLINI, Stefano
Alessandro Porro
Nato a Venezia il 22 marzo 1756 da Girolamo e da Angela Soffietti, dopo la prima formazione nel seminario ducale di S. Nicolò di Castello, passò all'Università di Padova, [...] …, ibid. 1827; Compendium operis pro tertia vice editi, cui titulus Nova elementa physicae corporis humani, Patavii 1827.
Il G. morì a Padova il 26 maggio 1836.
Fonti e Bibl.: V. Fabeni, Orazione in elogio di S. G. in occasione delle solenni esequie ...
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BONDIOLI, Pietro Antonio
Giulio Coari
Nato a Corfù nel 1765 da Giacomo e da Chiara Marsili, si dedicò agli studi letterari. Trasferitosi poi a Padova, vi iniziò gli studi fisico-medici, allievo prediletto [...] 1808.
Valente medico pratico e dotato di vasta cultura, il B. fu autore di una Memoria sopra l'aurora boreale letta all'Accademia di Padova il 15 dic. 1790, per la quale ottenne l'elogio di G. Toaldo e di A. Volta; egli riprese poi l'argomento nel ...
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CAGNETTO, Giovanni
Mario Crespi
Nacque a Venezia il 19 febbraio del 1874 da Felice e da Carlotta Callegher. Si laureò in medicina e chirurgia a Padova nell'anno 1898. Attratto dallo studio della anatomia [...] e di quella di Cagliari nel 1923-24. Finalmente nel 1924 divenne ordinario della cattedra di anatomia patologica dell'università di Padova, e poté così assumere la direzione di quell'istituto che lo aveva accolto agli inizi della sua carriera.
Dedito ...
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GIAVEDONI, Giuseppe
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Nacque da Domenico, magistrato, e da Giulia Feruglio, a Latisana, in Friuli, il 16 genn. 1880. Conseguita il 18 nov. 1907 la laurea in medicina e chirurgia presso l'Università [...] nella pratica clinica come un prezioso sussidio diagnostico, nel 1908 si recò a perfezionarsi in Germania. Di ritorno a Padova, nel 1909 fu incaricato dal maestro di acquistare presso la Siemens gli apparecchi necessari per l'istituzione di una ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...