GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] di G.B. Mosto, C. Porta e O. De Ballis, che si susseguirono nella carica di maestro di cappella presso la cattedrale di Padova negli anni dal 1580 al 1598. In particolare, il G. sembra aver subito l'influsso dello stile del De Ballis, il quale, pur ...
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SINOPOLI, Giuseppe
Lorenzo Tozzi
Compositore e direttore d'orchestra, nato a Venezia il 2 novembre 1946. Dopo aver studiato composizione al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, si è laureato [...] in medicina all'università di Padova (1971). Nel 1968-69 ha seguito i corsi di G. Ligeti e K. Stockhausen a Darmstadt per la composizione, e quelli di direzione d'orchestra, a Vienna, di B. Maderna e H. Swarowsky (1972). Allievo di F. Donatoni a ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] formò a Padova alla scuola del grande maestro, insieme col Nardini, M. Stratico, P. Bini e A. Morigi.
Successivamente si trasferì a Cremona e qui secondo il Moser elaborò un gusto originale, costruito sulla commistione dell'insegnamento del Tartini e ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] Q., in Rass. veneta di studi musicali, V-VI (1989-90), pp. 43-62; L. Moro - G. Cattin, Il codice 359 del Seminario di Padova (anno 1505): canti liturgici a due voci e laude dei canonici di S. Giorgio in Alga, in Contributi per la storia della musica ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] celebre "concerto delle dame" ma è appunto concepito per tre voci di soprano (piùun contralto e un tenore).
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. della presidenza dell'Arca del Santo: Registro IX delle Parti, cc. 129v, 139, 157, 167v, 172, 175; Registro X, cc ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] -Sammelwerke des XVI. und VII. Jahrhunderts, Berlin 1877, pp. 394 s.; G. Tebaldini, L'Archivio musicale della Cappella Antoniana in Padova, Padova 1895, pp. 7, 10-12, 14 n., 16, 90, 97, 152, 156 s.; R. Casimiri, Musica e Musicisti nella Cattedrale ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] Gazza ladra di Rossini e nel luglio dello stesso anno cantò al Teatro ducale di Parma nell'opera Erminia del Gandini. A Padova la B. venne udita dal sopranista G. Pacchierotti, che si offrì di perfezionarne la voce, la dizione e il portamento scenico ...
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Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli Giovanni Battista [...] (n. forse Brescia fine sec. 15º - m. 1556 circa), attivo come organaro a Padova e quindi (dal 1544) come organaro e organista nella chiesa dell'Incoronata a Lodi, Giovanni Giacomo (n. forse Brescia 1501 - m. dopo il 1557), che portò a un alto livello ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] romano, che il Tartini aveva abbandonato il brillante stile virtuosistico per una interpretazione sempre più profonda e raffinata, il B. tornò a Padova per studiare ancora sotto la sua guida per circa un anno. Il 2 febbr. 1738 era di nuovo a Roma; in ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] successo nei principali teatri italiani: Perugia (1770), Venezia (1775, 1782, 1783, 1795) Napoli (1794, 1795) e Padova (1798). Dal 1778 al 1788 fece parte della cappella di corte dell'arcivescovo di Salisburgo. Il 1ºfebbr. 1788 fu assunto, con un ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...