BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] Porta. Apprezzato per la bellezza e la dolcezza della voce, fu anche primo cantore nella basilica di S. Antonio a Padova - probabilmente nel 1590, anno di pubblicazione delle Litaniae et aliae Laudes B. M. Virginis, nec non divorum Francisci et ...
Leggi Tutto
COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] ruoli seri sia in quelli buffi riscuotendo sempre la stima del pubblico e della critica. Sempre nella stessa stagione tornò a Padova al teatro Nuovo nel Macbeth di Verdi a fianco di M. A. Barbieri Nini: i loro duetti vennero replicati costantemente ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] 292; V, a cura di U. Sesini, ibid. 1943, pp. 64-66; G. Tebaldini, L'Arch. music. della cappella Antoniana in Padova, Padova 1895, p. 129; G. Radiciotti, I musicisti marchigiani dal sec. XVI al XIX, Roma 1909, p. 128; Id., Aggiuntee correzioni ai diz ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] periodo si ricorda una sua ammirata esibizione del 1906 nell'opera Siberia di U. Giordano al teatro Verdi di Padova. La sua definitiva affermazione avvenne il 27 febbr. 1909 al teatro Costanzi di Roma ove subentrò alla celebre Celestina Boninsegna ...
Leggi Tutto
GENTILI, Serafino
Nadia Carnevale
Nato a Venezia nel 1775, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente nella sua città. Nel 1795 lo troviamo come "virtuoso di musica" [...] . Gardi, P.C. Gugliemi, V. Pucitta, J.S. Mayr.
Nell'estate dello stesso anno seguì la compagnia al teatro Nuovo di Padova, dove per la fiera del Santo vennero allestite le stesse opere rappresentate al S. Moisè, cui si aggiunse la prima assoluta dell ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gino
Paola Campi
Nacque a Parma il 24 ott. 1887 da Vincenzo e Alice Zolesi. Dopo essersi diplomato in tromba al conservatorio di Parma nel 1905 si dedicò alla composizione sotto la guida di [...] , tra cui la grande Orchestra sinfonica padovana, di cui diresse il concerto inaugurale al teatro Verdi di Padova (1927); l'orchestra Fonocastiglia (della casa discografica tedesca Homocord), con la quale incise numerosi brani del repertorio ...
Leggi Tutto
Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] disciplina a Venezia (1932-40), tenne altresì (1936-39) la cattedra di storia della musica presso l'univ. di Padova e la direzione del liceo musicale di Venezia (1940-52).
Opere
Considerato il massimo rappresentante della cosiddetta generazione dell ...
Leggi Tutto
Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] , opera famosissima ed esemplare (Bologna 1732) e Il Convitato di pietra, rappresentazione teatrale stampata a norma dell'originale (Padova 1780).
Al tema furono pure dedicati: Il convitato di pietra o sia Il dissoluto punito (1776), opera buffa di ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] nascita del re di Roma (Treviso, Società del Casino, 1811) e una grande cantata per l'ingresso degli alleati a Parigi (Padova, teatro Grande, 1814).
Dal 1820 il C. cominciò a viaggiare per l'Europa, stabilendosi dapprima a Lisbona e successivamente a ...
Leggi Tutto
Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Lisbona, per I vespri siciliani e Nabucco, e al Real di Madrid, dove nel Lohengrin si alternò con Mario Ancona e Michele De Padova. Nel 1905, dopo un’Aida al Petruzzelli di Bari, tornò al Real di Madrid, nella Bohème e nel Lohengrin, che riprese al ...
Leggi Tutto
padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...