BABBI, Gregorio
Ada Zapperi
Figlio di un modesto barbiere, nacque a Cesena il 6 nov. 1708. Avendo manifestato indubbie qualità musicali, fu avviato allo studio della musica e del canto, entrando quindi [...] 1737 fu al Teatro regio di Torino, nelle due opere Olimpiade di F. Brivio e Eumene di A. G. Giay; nel 1739 a Padova, al teatro degli Obizzi, nel Demofoonte dello Jommelli; nel 1741 fu anche a Londra e a Roma, protagonista, al teatro Alibert o delle ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] in London, II, Wien 1867, pp. 246, 249 s., 255, 288, 291, 308; G. Tebaldini,L'Arch. della Cappella Antoniana in Padova..., Padova 1895, pp. 47-50, 129; T. Wiel,I teatri musicali veneziani del Settecento, Venezia 1897, v. Indice (p. 551); M. Pereira ...
Leggi Tutto
PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] ., a cura di L. Tomelleri, s.n.t. [1965]; A. P.: nel centenario della nascita (1878-1978), a cura di F. Grassi, Padova 1979; R. Schiavo, Il momento vicentino di A. P., in Album vicentino, Vicenza 1982, pp. 191-215; F. Nicolodi, Musica e musicisti nel ...
Leggi Tutto
BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] Teatro Valle di Roma, rivelando ovunque una particolare attitudine per i ruoli drammatici. Dopo aver trionfato sulle scene di Padova, Vicenza, Bergamo e Brescia, fu chiamata nel maggio 1827 a Parigi, dove si presentò dapprima all'Académie Royale de ...
Leggi Tutto
JACOPO da Bologna
Giuliano Di Bacco
Compositore, attivo intorno alla metà del XIV secolo, insieme con Giovanni da Cascia e un maestro Piero, non meglio identificato, fu considerato dai contemporanei [...] 1996, pp. 266-269; F. Villani, De origine civitatis Florentie et de eiusdem famosis civibus, a cura di G. Tanturli, Padova 1997, p. 408; S. Debenedetti, Il "Sollazzo". Contributi alla storia della novella, della poesia musicale e del costume nel ...
Leggi Tutto
MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] sposi di A. Ponchielli e Rigoletto di G. Verdi a Livorno (teatro Rossini, autunno 1882), Il trovatore di Verdi a Padova (teatro dei Concordi, stagione 1882-83); presto divenne l'interprete di riferimento per il personaggio di Escamillo in Carmen di G ...
Leggi Tutto
FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] di S. Michele in Isola dei camaldolesi con la condizione che fosse migliore dei precedenti.
Il 18 sett. 1524 veniva steso a Padova l'accordo per l'organo della chiesa di S. Michele in Bosco a Bologna, l'ultimazione del quale si avrà solo nel 1526 ...
Leggi Tutto
CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] di lode, come musico capace e compositore fecondo. Nel dicembre del 1578 lo troviamo maestro di cappella nella cattedrale di Padova, dove però la sua permanenza, per motivi di salute, fu piuttosto breve. Nel luglio del 1580 infatti si trasferì in ...
Leggi Tutto
CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] gli studi musicali. per completare quelli giuridici voluti dal padre, nel 1857 il C. si laureò in diritto all'università di Padova. ma nello stesso anno si recò a Vienna, rimanendovi fino al 1859, per completarvi la sua formazione musicale con J ...
Leggi Tutto
FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] maestro di cappella nella abbazia camaldolese di S.Maria di Carceri, presso la cittadina di Este, in provincia di Padova; nel 1602 si trasferì a Venezia, probabilmente al servizio di un altro monastero camaldolese, rimanendovi fino al 1604.
Altre ...
Leggi Tutto
padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...