GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] baritonale, intraprese a Roma lo studio del canto con Giulio Crimi, mantenendosi, date le scarse possibilità economiche della famiglia, grazie alla vendita di quadretti da lui stesso dipinti.
Il suo debutto ...
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COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...] farsi apprezzare negli ambienti musicali della città. In data imprecisata ricoprì il posto di organista nella chiesa degli eremitani di Padova, poi dal 1623 al 1641 fu organista nel duomo di Massa ("Massa del Principe", come egli stesso dichiarò nei ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] dal padre che voleva avviarlo alla carriera di avvocato. Tuttavia fu l'interesse per la musica ad attrarlo fin dagli anni universitari.
Dopo la laurea, conseguita nel 1853, si trasferì a Venezia per la ...
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CIAMPI, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Domenico e di Antonietta Grimani, nacque a Venezia nel marzo del 1832. Studiò Con Luigi Ricci e debuttò giovanissimo come comprimario a Padova nel 1849, Nel [...] 1850, cantò a Gorizia come primo basso nella prima.esecuzione del Ludro di G. Della Baratta e nella Norma di V. Bellini. Nelragosto del 185 1 partecipò, al teatro Mauromer di Trieste, alla prima rappresentazione ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] nel 1871, ma la naturale inclinazione alla musica lo distolse presto da progetti di professione legale. Si pose così agli studi musicali in parte sotto la guida di un singolare dilettante del luogo, il ...
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BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] settentrionale.
Il 15 maggio 1445 stipula il contratto per un nuovo organo per la chiesa di S. Francesco, dei minori osservanti, a Padova. Dieci anni più tardi, il 20 sett. 1455, è a Bologna per impegnarsi a costruire un nuovo organo nella chiesa di ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] dove venne ammesso al conservatorio di musica G. Verdi nella classe di G. Andreoli.
Di lì passò al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli, nella classe di pianoforte di C. Palumbo, divenendone l'allievo ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] di G.B. Mosto, C. Porta e O. De Ballis, che si susseguirono nella carica di maestro di cappella presso la cattedrale di Padova negli anni dal 1580 al 1598. In particolare, il G. sembra aver subito l'influsso dello stile del De Ballis, il quale, pur ...
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FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] formò a Padova alla scuola del grande maestro, insieme col Nardini, M. Stratico, P. Bini e A. Morigi.
Successivamente si trasferì a Cremona e qui secondo il Moser elaborò un gusto originale, costruito sulla commistione dell'insegnamento del Tartini e ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] Q., in Rass. veneta di studi musicali, V-VI (1989-90), pp. 43-62; L. Moro - G. Cattin, Il codice 359 del Seminario di Padova (anno 1505): canti liturgici a due voci e laude dei canonici di S. Giorgio in Alga, in Contributi per la storia della musica ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...