COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] celebre "concerto delle dame" ma è appunto concepito per tre voci di soprano (piùun contralto e un tenore).
Fonti e Bibl.: Padova, Arch. della presidenza dell'Arca del Santo: Registro IX delle Parti, cc. 129v, 139, 157, 167v, 172, 175; Registro X, cc ...
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BALBI (Balbo), Lodovico (Aluigi)
Alberto Pironti
Vissuto nel secolo XVI, fu minore conventuale e compositore di musica sacra e profana. Studiò con Costanzo Porta e fu cantore della basilica di San Marco [...] -Sammelwerke des XVI. und VII. Jahrhunderts, Berlin 1877, pp. 394 s.; G. Tebaldini, L'Archivio musicale della Cappella Antoniana in Padova, Padova 1895, pp. 7, 10-12, 14 n., 16, 90, 97, 152, 156 s.; R. Casimiri, Musica e Musicisti nella Cattedrale ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] Gazza ladra di Rossini e nel luglio dello stesso anno cantò al Teatro ducale di Parma nell'opera Erminia del Gandini. A Padova la B. venne udita dal sopranista G. Pacchierotti, che si offrì di perfezionarne la voce, la dizione e il portamento scenico ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] romano, che il Tartini aveva abbandonato il brillante stile virtuosistico per una interpretazione sempre più profonda e raffinata, il B. tornò a Padova per studiare ancora sotto la sua guida per circa un anno. Il 2 febbr. 1738 era di nuovo a Roma; in ...
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CECCARELLI, Francesco
Alberto Iesuè
Nacque a Foligno nel 1752. Nulla si sa sulla sua formazione musicale né sugli inizi della sua carriera artistica. Sappiamo tuttavia con certezza che egli cantò con [...] successo nei principali teatri italiani: Perugia (1770), Venezia (1775, 1782, 1783, 1795) Napoli (1794, 1795) e Padova (1798). Dal 1778 al 1788 fece parte della cappella di corte dell'arcivescovo di Salisburgo. Il 1ºfebbr. 1788 fu assunto, con un ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] .
Frattanto nel 1577 aveva ottenuto a Graz il titolo di "Obrister musicus" e dal 1° ag. 1581 subentrò ad Annibale Padovano nelle mansioni di maestro di cappella, carica rimasta vacante dalla morte di quest'ultimo (avvenuta 6 anni prima, nel 1575) e ...
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PASETTO, Giordano
Franco Colussi
PASETTO (Passetto), Giordano. – Nato a Venezia intorno al 1484, fu frate domenicano, organista, maestro di cappella e compositore.
Trascorse alcuni anni nel convento [...] l’attività di copista i codici A.17, D.27 e parte dei D.25-26 conservati nella Biblioteca capitolare di Padova. Il codice A.17, sottoscritto a c. 188v «frater Jordanus Pasetus venetus ordinis predicatorum scripsit hec manu propria ad laudem dei ...
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GRASSI, Cecilia
Maria Carmela Di Cesare
Nata a Napoli intorno al 1740, nessuna notizia ci è pervenuta circa questa soprano prima del suo debutto ufficiale, avvenuto al teatro S. Salvatore di Venezia [...] 1723), I, Torino 1979, p. 734; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, II, a cura di L. Trezzini, Padova 1987, p. 3; Il teatro di S. Carlo, II, La cronologia (1737-1987), a cura di C. Marinelli Roscioni, Napoli 1987, p. 51 ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] ma il lavoro non soddisfece e così anche il suo restauro all'organo della chiesa di S. Francesco, sempre a Padova.
Per un giudizio su entrambi i lavori fu chiamato l'organaro Vincenzo Colombo, che non fu favorevole nemmeno dopo le modifiche apportate ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] , fu sopranista e compositore, attivo come cantante d'opera seria nel 1748-58 nei teatri di Modena, Venezia, Firenze, Ferrara, Padova, Verona, Londra. In seguito fu con il M. a Mosca e San Pietroburgo quale apprezzato maestro di canto. Rientrato in ...
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padovano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Di Pàdova, città del Veneto: il dialetto p. (o, come s. m., il padovano), il dialetto veneto parlato a Padova. b. Razza p., razza italiana di polli, con abbondante ciuffo sul capo, mantello argentato, dorato,...
patavino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Patavinus, der. di Patavium «Padova»], letter. – Sinon. di padovano, spec. in denominazioni e in contesti di tono aulico: l’università p.; Memorie p.; i monumenti p.; Accademia p. di scienze, letteratura...